cin-ci-llà ovvero come de filippo volerà a shanghai

copincollo dalla costosa kermesse che si sta svolgendo a matera e che sembra rappresenti come tutte le kermesse lucane più che un punto di sintesi di quanto accade, un punto di arrivo delle parole e solo di quelle

LA BASILICATA ALL’ESPOSIZIONE UNIVERSALE SHANGHAI 2010

 
30/10/2009 13.32.12
[Basilicata]
                                                                                                                         
(AGR) – La Basilicata aprirà lo spazio dedicato alle Regioni nel padiglione italiano dell’Esposizione Universale di Shanghai 2010. Lo hanno riferito questa mattina il presidente della Regione, Vito De Filippo, e il Commissario generale del Governo incaricato di coordinare la presenza italiana a Shanghai, Beniamino Quintieri a margine della sigla dell’intesa di partecipazione della Basilicata alla prestigiosa manifestazione internazionale.
L’Expo di Shangai sarà inaugurata il primo maggio e terminerà il 31 ottobre. Ogni Regione italiana avrà a disposizione quindici giorni per presentare i propri sistemi produttivi e promuovere il territorio.
La Basilicata – ha spiegato De Filippo – considera l’evento determinante per la cultura e la civiltà italiana, in quanto, l’importanza mondiale dell’evento metterà a confronto esperienze diverse di sviluppo, conoscenze avanzate sull’urbanistica e nuovi approcci all’habitat umano al fine di incoraggiare e promuovere uno sviluppo sostenibile tra differenti comunità.
La Basilicata – ha detto De Filippo – darà un’immagine unitaria della propria identità in un palcoscenico vasto e rilevante, che, si stima, attirerà circa 80 milioni di visitatori. Acqua, Terra, Energia e Beni artistici e culturali sono i sentieri sui quali si dipanerà la presenza lucana”.
Perché l’Acqua? “Il nostro sistema irriguo e delle dighe – ha continuato il presidente – è considerato dagli esperti un modello organizzativo punto di riferimento per la progettazione di interventi simili”. Nello stesso modo per la dimensione “Terra” “la Basilicata può vantare Centri di eccellenza per lo studio dello spazio, come il Centro di Geodesia Spaziale a Matera, l’Osservatorio astronomico di Castelgrande, e il sottosuolo con il giacimento di petrolio su terraferma più vasto d’Europa. Anche le tecniche di estrazione a 7 mila metri sotto terra sono considerati innovative per la tecnologia utilizzata. Poi presenteremo i Parchi naturali, tra cui quello del Pollino particolarmente rappresentativo per le peculiarità ambientali e paesaggistiche”.
Nell’Energia, oltre al petrolio, “la Regione – ha detto ancora De Filippo – metterà in risalto il sistema delle energie rinnovabili, su cui sta lavorando, in modo particolare, il Centro Enea di Rotondella”. Per finire “la valorizzazione dei beni artistici e culturali”, “ben rappresentati dai Sassi di Matera e da Metaponto”.
Nel periodo a disposizione della Basilicata non mancheranno i momenti gastronomici e incontri di valenza culturale.

 

LA BASILICATA ALL’ESPOSIZIONE UNIVERSALE SHANGAI 2010 – 2

 
30/10/2009 13.33.02
[Basilicata]
                                                                                                                         
(AGR) – Quali sono i numeri e la valenza di Shanghai 2010 lo ha spiegato il commissario del governo per l’esposizione universale, Beniamino Quintieri.
Dopo essersi soffermato sulla storia delle esposizioni universali, che hanno lasciato segni evidenti come la Torre Effeil a Parigi e il quartiere Eur a Roma, il Commissario ha evidenziato il grande investimento del governo cinese.
“L’expo – ha detto – occuperà un’area di circa cinque chilometri quadrati nel centro di Shangai, una megalopoli in forte espansione, dove oggi vivono 20 milioni di abitanti. Lo spazio espositivo è stato ricavato bonificando una vecchia area industriale in una zona prima abitata da 80 mila abitanti”.
A Shanghai 2010 parteciperanno 200 Paesi e 40 istituzioni e, per la prima volta nella sua storia, gli Stati Uniti.
“Il padiglione italiano – ha continuato Quintieri – richiama la tradizione italiana, ma che è un po’ anche cinese, dei vicoli e dei borghi. Occuperà 8 mila metri quadrati e sarà costruito con materiali forniti dalle migliori aziende italiane”.
Un’organizzazione capillare, dunque, che non lascia nulla al caso.
“Anche la partecipazione delle Regioni nasce da un progetto condiviso. Ciascuna avrà a disposizione identico numero di giorni e spazio. Alle nostre sollecitazioni la Basilicata è stata la più veloce a rispondere. Perciò sarete voi i primi”.

 

LA BASILICATA ALL’ESPOSIZIONE UNIVERSALE SHANGAI 2010 – 3

 
30/10/2009 13.34.18
[Basilicata]
                                                                                                                         

(AGR) – L’Esposizione Universale 2010, che si svolgerà a Shanghai dal 1 maggio al 31 ottobre 2010, è un evento di portata internazionale straordinaria che gli organizzatori hanno dedicato al tema “Better City, better life”, secondo cinque possibili integrazioni.
Shanghai 2010, sarà la prima esposizione universale incentrata su tema della città che metterà a confronto esperienze diverse di sviluppo, conoscenze avanzate sull’urbanistica e nuovi approcci all’habitat umano (stili di vita innovativi, nuove condizioni di lavoro) al fine di incoraggiare e promuovere uno sviluppo sostenibile tra differenti comunità.
L’Expo 2010 è un’occasione per suggerire risposte, proporre modelli di città del futuro e stili armoniosi di vita urbana, offrendo piattaforme educative e di intrattenimento ai visitatori di tutte le nazioni.
Shanghai, per 184 giorni, sarà polo di attrazione per governi e persone di tutto il mondo.
L’Esposizione Universale di Shanghai è la grande occasione per esplorare il potenziale delle città nel 21° secolo, un momento significativo alla scoperta dell’evoluzione dei centri urbani e del concetto di civilizzazione del nostro Pianeta.
L’Italia partecipa all’Expo con un padiglione ispirato, da un lato, alla tradizione delle città italiane, capaci di evolvere e di mantenersi vitali attraverso i millenni conciliando la tutela dell’eredità storica con le sfide della modernità, e, dall’altro, alla dimensione culturale della città che costituisce il collante della società e favorisce lo sviluppo del “vivere all’italiana”.
Inoltre, l’Italia parteciperà anche all’iniziativa Expo-on-line: una versione virtuale della manifestazione che riprodurrà e svilupperà sul web i contenuti del padiglione.
Il Padiglione Italia all’Esposizione Universale di Shanghai 2010 è stato immaginato come un contenitore delle eccellenze del nostro Paese, da mettere in dialogo con un universo straordinariamente complesso come la Cina oggi.

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non discuto dell’importanza di essere presenti alla esposizione di shanghai, ma tutto questo trionfalismo mi appare del tutto fuori luogo se si parla di petrolio e tecniche di perforazione a 7000 metri (cosa che fa presupporre un sostanzioso contributo delle compagnie all’operazione di de filippo& co.), del sistema acqua che fa acqua da ogni parte ma che dobbiamo magnificare in vista delle future partecipazioni alla gestione dell’acqua di qualche multinazionale francese (anche qui un piccolo contributo veolia mi pare d’uopo)…in quanto alle energie rinnovabili, già citare il centro enea mi pare una bestemmia, se poi ci aggiungiamo il piano energetico ed i regali alle multinazionali…non c’è molto da commentare a questi “trionfi” della retorica governista de filippiana, viene solo da intristirsi a pensare al contrasto con la dura ed amara realtà quotidiana, fatta di tutto quanto ciascuno di noi ben conosce…che gli venga la suina e gli crescano le setole, visto che a grugnire già grugniscono!!!