copincollo ancora da open days:

OPEN DAYS, AUTILIO: ALLARGARE L’OFFERTA FORMATIVA

 
30/10/2009 16.28.43
[Basilicata]

(AGR) – “La riflessione sul tema delle piccole e medie città si innesta perfettamente sul tema dello sviluppo della regione Basilicata, piccola nei numeri e difficile per la sua conformazione geomorfologica. E tuttavia, proprio per queste sue caratteristiche, siamo convinti che bisogna investire sul capitale umano lungo due direttrici: aiutare le persone ad essere più competitive e accrescere il contesto sociale ed economico”. Lo ha detto l’assessore regionale alla Formazione, Lavoro e Cultura, Antonio Autilio, che nel primissimo pomeriggio ha chiuso il forum degli Open Days, l’iniziativa organizzata a Matera dalla Regione Basilicata e dal Comitato delle regioni.
In Basilicata – ha continuato Autilio – la stragrande maggioranza dei giovani è altamente scolarizzata, eppure il sistema produttivo non si è adeguato per accogliere questo capitale umano. Intorno a questo tema la Regione Basilicata sta insistendo per orientare il tessuto produttivo sull’innovazione e sulla ricerca e per qualificare al meglio i nostri giovani in modo da essere competitivi in Europa e nel mondo”.
Autilio si è quindi soffermato, in particolare, su due progetti realizzati dalla Regione: il programma Gel (Giovani eccellenze lucane) orientato a far avvicinare i giovani alla ricerca e all’innovazione; il programma Alba di respiro culturale che intende avviare un percorso per arrivare alla costruzione di una scuola internazionale di dialettologia.
“Stiamo inoltre per realizzare – ha continuato Autilio – un catalogo regionale dell’alta formazione per creare un’offerta formativa di alto spessore attraverso un’alleanza fra enti formatori. Un’occasione importante per trattenere le nostre intelligenze. Inoltre, stiamo per dar vita a un bando per laureati e non laureati che si cimentano con tutti i linguaggi artistici consapevoli come siamo che il turismo culturale rappresenta una grande occasione per la nostra regione”.
L’assessore alla Formazione ha sottolineato, inoltre, l’importanza del Bando scuola per l’ampliamento e l’integrazione dell’offerta formativa, soprattutto nelle scuole superiori. “A questo capitolo abbiamo assegnato un consistente investimento finanziario di 22 meuro all’anno per tre anni e che forse sarà ulteriormente rinforzato con i fondi fas”.
“Un bando importante – ha detto Autilio – in un momento in cui la scuola è soggetta a drastici tagli di personale. La Regione Basilicata, invece, si è fatta carico di valorizzare la scuola che potrà presentare progetti per attività didattiche collegandosi al sistema universitario.
Inoltre, abbiamo avviato un’interlocuzione con l’università ed i centri di ricerca per avvicinare i giovani a queste tematiche. Infine, non meno importante la realizzazione di una scuola internazionale sull’energia e le risorse alternative con la condivisione della fondazione Mattei, dell’Enea e dell’Università. Sono solo alcune delle iniziative che abbiamo messo in campo per elevare le competenze dei nostri giovani su temi come la riceca, l’innovazione e la creatività. Nella prossima legislatura regionale bisognerà rafforzare questo percorso attraverso una più ampia sinergia fra tutti gli attori in campo”.

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a parte caro autilio, che l’unica intelligenza di cui vorremmo si privasse questa regione è proprio la sua, che gestisce la formazione come un cortiletto, e dei suoi sodali in giunta regionale e dintorni (alla faccia di tutto, l’idv predica bene e razzola e basta!!!), continuiamo pure a gestire le eccellenze come fossero l’ordinario e dimentichiamoci di tutto il resto…il fatto è che si dovrebbe puntare a spingere verso l’alto l’offerta formativa e culturale, non accoccolarsi sull’estremità, pur ammettendo ci sia, mentre nel frattempo tutto scade verso il basso e verso una mediocrità che sembra il destino a cui qualcuno ha destinato questa regione per “svuotarla di più e meglio” in favore di certi progetti dal sapore energetico…poi quel cartello tra gli enti formatori (e tanto ci sarebbe da dire proprio su quegli enti e sulle “prossimità” recenti e passate che hanno di fatto costruito una riserva di caccia”) sembra proprio ciò che è, un cartello appunto, fatto di comparizie trasversali…