le proroghe

AGRICOLTURA, PROROGATI I BANDI DEL PSR
 
04/11/2009 10.11.09
[Basilicata]

(AGR) – Su sollecitazione ed indicazioni da parte degli Ordini dei Dottori agronomi e forestali e dei Collegi dei Periti Agrari di Potenza e Matera, la Giunta regionale ha prorogato, su proposta dell’assessore Vincenzo Viti, i Bandi del PSR. “La proroga dei Bandi – dichiara Viti – si è resa necessaria in relazione alla possibilità dei professionisti di poter procedere ad una corretta procedura per l’accesso al sistema informatico, nel quale si erano riscontrati problemi tecnici per il suo discontinuo funzionamento informatico collegato all’Arbea. Inoltre si è provveduto a trovare le soluzioni per il miglioramento di tale sistema. Nel ringraziare gli Ordini Professionali per la collaborazione – conclude Viti – tengo ad evidenziare come gli stessi rappresentano un elemento essenziale e prezioso per lo sviluppo e la crescita del sistema agricoli lucano”.

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bene la proroga, ma sono necessarie ricalibrazioni delle misure sulla realtà delle cose, altrimenti non ne vediamo il senso…vanno rivisti molti parametri che soprattutto nelle misure per il primo insediamento, di fatto favoriscono chi è già insediato e quindi non avrebbe bisogno di insediarsi…tale misura, ricordo, è una contribuzione in conto capitale a fondo perduto atta a favorire un accesso alle attività agricole a chi attualmente non opera…il problema sta che nei parametri adottati l’estensione richiesta dei terreni in rapporto alle tecniche colturali, pur seguendo principi di individuazione di unità agricole efficienti dal punto di vista “fisico” (la quantità dei tereni congrui ad una coltivazione che possa assicurare un reddito decente, per dirla con semplicità), non riconosce la situazione di fatto di terreni sempre più spezzettati da divisioni ereditarie che li rendono frammentati e non idonei a coltivazioni razionali…allargare le maglie delle misure, certo significherebbe da un lato far rientrare futuri agricoltori nella platea dei beneficiari senza curarsi dei meccanismi di riaccorpamenti che pure esistono a livello comunitario (aprirò prima o poi un capitolo su chi ha beneficiato finora di tali aiuti e ci saranno sorprese notevoli sui personaggi!!!), sicuramente non investendo sulla razionalità stessa degli aiuti, ma la situazione di fatto in basilicata è proprio quella di fondi non abbastanza grandi da poter garantire redditi adeguati…quindi o si interviene anche attraverso meccanismi finanziari di accesso non solo a contribuzioni atte alla ricostituzione di unità minime agricole da legare al psr, allargando il numero di beneficiari come senso di giustizia vorrebbe, ma anche attraverso un fondo di garanzia regionale sul credito fondiario, o altrimenti anche tale allungamento dei termini servirà a poco, di fatto favorendo oltre misura chi già oggi possiede terreni sufficienti e dimenticandosi di tuti gli altri che vorrebbero, ma non possono

interessante comunque lo scontro tra viti e di mauro (arbea)…cadrà qualche testa in nome degli accordi elettorali?