| CRISI: MAHLE; FIRMATO ACCORDO PER REINDUSTRIALIZZAZIONE SITO |
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| 04/11/2009 17.15.20 [Basilicata] |
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| (ANSA) – POTENZA, 4 NOV – Entro i prossimi 36 mesi l’ex stabilimento “Mondialpiston” di Potenza – di proprietà del Gruppo Mahle, in cui fino a ottobre del 2008 si producevano pistoni per automobili – potrebbe essere riconvertito dalla Revoind (che si occupa di tecnologie e meccaniche di precisione) nello sviluppo di stazioni radar, con un investimento complessivo di 26 milioni di euro e un contributo regionale di circa 13 milioni. E’ quanto previsto nell’accordo di reindustrializzazione del sito produttivo inattivo, firmato oggi a Potenza dall’assessore regionale alle attività produttive, Gennaro Straziuso, dal presidente del cda della Revoind, Berto Barbieri, e dai rappresentanti dei sindacati, della Confindustria e della task force regionale per l’occupazione. Il piano di reindustrializzazione prevede l’impiego di gran parte dei 106 lavoratori ex Mahle (a partire da un minimo di 74): la Fiom-Cgil, in una nota, ha giudicato “adeguate” le garanzie bancarie e occupazionali presentate oggi dalla Revoind, mentre per i segretari regionali della Cisl e della Fim, Nino Falotico e Antonio Zenga, “si tratta di una buona base di partenza, ma bisogna verificare costantemente l’attuazione dell’accordo”. |
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speriamo bene e soprattutto, mi si passi la battuta che non si vada di mahle in peggio…giudico appropriate le dichiarazioni caute di falotico e zenga, un po’ troppo ottimistiche quelle di pepe (sarà un ricompattamento dei ranghi in seno al centro-sinistra?)…davvero speriamo bene anche perchè con accordi del genere (13 milioni di contributo regionale per 74-106 addetti fanno 176.000-122.000 euro per addetto risparmiato dal licenziamento) se minacciasse di chiudere la fiat quanto ci costerebbe reindustrializzare s. nicola di melfi?…io continuo a rimanere dell’idea che ben altro si dovrebbe fare e si potrebbe fare con simili cifre, senza lasciare a casa neppure un operaio…ne riparlemo l’8 a potenza nel nostro incontro