salvatore

AUDIZIONE ARPAB, SALVATORE: CHIARIRE RUOLO E RESPONSABILITA’
 
05/11/2009 09.20.11
[Basilicata]

  (ACR) – “Alla luce delle audizioni sin qui svolte in Terza Commissione consiliare, ‘Attività produttive, Territorio, Ambiente’, e delle questioni emerse nel corso delle stesse si impone l’esigenza di ascoltare anche l’assessore regionale all’Ambiente, Vincenzo Santochirico”. E’ quanto sostiene il consigliere regionale del gruppo Socialista, Donato Paolo Salvatore.
“L’audizione si rende necessaria – spiega Salvatore – dopo le dichiarazioni rese dal Direttore generale dell’ Arpab, Vincenzo Sigillito, sullo stato dell’Ente e sulla sua capacità di assicurare servizi efficienti alla comunità regionale, sulla sua recente storia e sulle affermazioni fatte circa la ‘competenza di alcuni suoi dirigenti’. Attraverso l’audizione dell’assessore Santochirico – continua Salvatore – sara’ necessario capire quali azioni il Dipartimento intende compiere per riportare serenità all’interno dell’ Ente, per il ripristino di corrette relazioni sindacali, per fare piena luce su cosa si intenda ‘per cosa è oggi l’Arpab e cosa era prima’, avere contezza sui giudizi espressi sulle professionalità presenti in Arpab, sulle ragioni e sulle procedure di attivazione dei tanti rapporti precari esistenti nell’Ente, sulla attivita di formazione attivate e dei soggetti che ne hanno beneficiato”.
“Fare chiarezza e farla presto – sostiene Salvatore – attesa la responsabilità che oggi ha l’Arpab in ordine alla sicurezza ambientale ed alla tutela della salute dei cittadini e dei nostri territori, è un imperativo categorico, ne va della autorevolezza delle Istituzioni e di chi ne esercita la guida e sarà valutata tale alla luce delle decisioni improcrastinabili che oramai si rendono necessarie verso l’Arpab, esercitando il potere di vigilanza che è proprio della Giunta regionale”.

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mi pare una cosa sensata, consigliere salvatore, cosa che mi fa pensare che lei sia uno dei pochi (forse l’unico?) in quel consiglio a tenere la testa sulle spalle e ad esercitare un giudizio non meramente tuttappostista su una faccenda che – ha ragione lei! – rischia di delegittimare ulteriormente le istituzioni…istituzioni che non vanno rispettate per il semplice fatto di esser tali (come de filippo ha chiesto qualche tempo fa!), ma poichè in esse si riconosce un vincolo di fiducia tra cittadino ed istituzione stessa che non può essere un fatto di pura formalità o di ossequio acritico…la fiducia bisogna meritarla e scavare a fondo nell’arpab e nelle attività del dipartimento (molti funzionari compresi, alcuni direi insospettabili) è un primo passo verso il ristabilimento di relazioni basate proprio su questa