PROVINCIA PZ, LACORAZZA SU CADUTA MURO DI BERLINO |
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09/11/2009 16.01.42 [Basilicata] |
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“A vent’anni dalla caduta del muro di Berlino, l’evento che oggi viene celebrato, continua ad evocare in intere generazioni la speranza del cambiamento, della libertà e della pace tra i popoli e le nazioni”. ——————————————————————————- il comunicato ovviamente non significa nulla, qualche addetto stampa scrive, lacorazza legge ed approva, i giornali, ma soprattutto la tass locale publica subito…funziona così…e non significa nulla persino il mio titolo “once were communist” (una volta erano comunisti), parafrasato dal famoso film di Lee Tamahori once were warriors (1994)…ed allora, si chiederà qualche lettore perchè commenti una cosa inutile, rischiando di scrivere anche tu una cosa alatrettanto inutile allora che il muro di berlino sia caduto mi pare un ovvio spartiacque tra due epoche e che sia stato l’effetto di un sommovimento già in atto da tempo nei regimi sovietico e satelliti (oserei dire che il muro comincia a cadere già prima della costruzione ed in polonia, ma questa è materia dottamente storica che forse poco interessa) altrettanto chiaro, che sia stato un bene non è l’evento in sè a dirlo, ma la genesi di quel sommovimento a cui accennavo…bene è caduto e sono caduti anche i muretti locali (pensiamo a gorizia), ma ci sono ancora altri muri (corea del nord – corea del sud, ex sahara spagnolo al confine tra marocco e mauritania, tanto per citarne qualcuno) di cui si parla a volte, altre volte mai (dipende dalle convenienze o dall’infiammarsi delle situazioni), altri che imbarazzano (reticolati alla frontiera tra messico ed u.s.a. o muri virtuali nel nostro mediterraneo), altri ancora che, pur odiosi esattamente e forse anche più degli altri, trovano persino giustificazioni ideologiche od ipocrite (dipende dalle parti) e mi riferisco al muro che divide israele dalla palestina, o meglio dai territori occupati di cisgiordania mi avrebbe fatto piacere che almeno lacorazza ne accennasse, ma visto che once were communist e now are presidents, tutto si spiega |