gare

PROVINCIA MT USERÀ PROCEDURA GARA SEMPLIFICATA
 
10/11/2009 11.41.37
[Basilicata]

Il presidente della Provincia di Matera, Franco Stella, e l’assessore alle Reti e Infrastrutture strategiche, Giovanni Rondinone, hanno incontrato le associazioni imprenditoriali e le imprese per illustrare le occasioni di lavoro che nei prossimi mesi l’ente metterà a gara, oltre 50 milioni di euro, e la decisione di utilizzare tutti gli strumenti normativi, anche i più innovativi, per rendere più trasparenti, oggettive e snelle le procedure di selezione dei contraenti.
La Provincia di Matera utilizzerà la procedura ristretta semplificata per affidare appalti – ha dichiarato l’assessore Giovanni Rondinone – che riguardano l’esecuzione di lavori pubblici di importi inferiori a 1 milione di Euro. Il riferimento normativo di questa procedura, il decreto legislativo n. 263 del 2006, prevede che l’amministrazione pubblica, dopo un bando, proceda alla redazione di un elenco di soggetti da invitare”.
I soggetti economici che intendono iscriversi nell’elenco (imprese, ditte individuali, società di persone o di capitali, anche temporaneamente associate e consorzi) sono di due tipi: quelli che posseggono i requisiti per eseguire lavori di importo pari o inferiore a 150 mila euro e quelle che possono eseguire lavori per un importo superiore a 150 mila euro. Tutti dovranno inoltrare domanda entro le ore 13.00 del 15 dicembre 2009. Il 23 dicembre 2009 alle ore 9.30 si procederà poi al sorteggio per stabilire l’ordine di iscrizione delle imprese.
L’Ente potrà così invitare, a presentare una offerta, almeno venti concorrenti individuati tra le imprese inserite nell’apposito elenco, valido per tutto l’anno 2010, stilato dalla Provincia e qualificate in relazione all’oggetto dell’appalto da affidare.
“L’Amministrazione provinciale – ha concluso il presidente Stella – prosegue il suo impegno a sostegno di una politica più vicina alle esigenze del mondo imprenditoriale. Con la procedura ristretta semplificata, infatti, miglioriamo la qualità e la trasparenza del rapporto con le imprese”.

——————————————————————————-

peccato che a tale procedura prevista per legge segua sempre la divisione in lotti inferiori al costo di un milione di opere dall’importo nettamente superiore, di fatto aggirando le norme generali sugli appalti