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La Commissione Difesa della Camera dei Deputati ha respinto la risoluzione Margiotta – Calipari che chiedeva di non sopprimere il 91° Battaglione “Lucania” o, in subordine, di assicurare una presenza militare alternativa in Basilicata. Hanno infatti votato contro Pdl e Lega, a favore il PD e gli altri gruppi di opposizione. Astenuto il Presidente della Commissione, On. Cirielli.
“Il voto di oggi – afferma Salvatore Margiotta, deputato PD e proponente della risoluzione – estremamente negativo per la comunità lucana e la città di Potenza, mobilitate per il mantenimento del 91° Battaglione, o comunque per una presenza militare in Basilicata, ha almeno il pregio di rendere chiare le posizioni delle forze politiche. La risoluzione è stata affossata da PDL e Lega e, nonostante la apprezzabile ed autorevole presa di posizione del Presidente Cirielli, che aveva annunciato la sua astensione, hanno votato contro la nostra proposta, scrivendo purtroppo la parola fine sulla vicenda. Ancora una volta Governo e maggioranza di centrodestra si sono schierati contro gli interessi dei lucani e del mezzogiorno: continua a opera del Governo Berlusconi, la spoliazione delle presenza istituzionali in Basilicata. Da oggi i potentini e i lucani sanno chi ha tutta intera la responsabilità politica della chiusura della caserma!”
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sei stato, son stato io…roba da matti!!!…ma chi mandiamo in parlamento (io non ho mandato nessuno dei soggetti interessati sia chiaro!!!)?…trovo assurdo che in una simile storia si perda il lume della realtà…quella caserma è del tutto inutile nello schema della difesa italiana, tutta volta a ritagliarsi un costoso ruolo di media potenza in ambito mediterraneo e non solo, certo non a mantenere presidi militari permanenti che avevano altra funzione in passato e che oggi non hanno più…ma qui non è questione di militarismo si, militarismo no, strategia o tattica, qui si parla di un’attività statale concernente la difesa del paese e di una città a cui nessuno però ha mai mostrato quanto “rende” quella caserma, sia economicamente (che mi pare il senso di molti interventi in merito alla faccenda, pur non avendo mai mostrato cifre), sia in termini di sicurezza non dai “nemici”, ma dalla possibilità di rendere eventuali (ed ovviamente speriamo di no!!!) catastrofi naturali, a cui il nostro territorio è morfologicamente soggetto, meno gravi potendo contare sulla logistica di una caserma militare in appoggio alle attività della protezione civile
questi i due soli argomenti che giustificherebbero un dibattito in tal senso…il resto mi pare solo retorica patriottarda bipartizan!!!
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