stamani ci viene riferito di strani movimenti dentro la sinoro, la famigerata fabbrica orafa a capitale cinese e complicità tutte italiane di tito scalo, fabbrica che non ha mai lavorato un solo grammo d’oro, nonstante ingenti capitali pubblici investiti, tra stato e regione
voci da confermare parlavano della presenza di un funzionario del ministero delle attività produttive, di esponenti della ditta, di un sindacalista impegnati per la verifica del funzionamento delle macchine
attendiamo conferme a queste voci…e si trattasse invece di una vendita?