CRIMINALITÀ, LATRONICO (PDL): CONTROLLI NEL METAPONTINO
 
22/11/2009 09.41.16
[Basilicata]

“La sicurezza e l’ordine pubblico rappresentano un tema decisivo per lo sviluppo di ogni comunità e ne condizionano pesantemente il futuro”. Lo ha dichiarato il senatore del Pdl, Cosimo Latronico, componente della Commissione Parlamentare Antimafia.
Per questo pur essendo la Basilicata una regione estranea, per fortuna, alla presenza di associazioni criminali come altre regioni del sud, è necessario evitare di abbassare la guardia e scongiurare  che possano attecchire fenomeni criminali. Sulla sicurezza il governo – ha aggiunto Latronico – Berlusconi ha rafforzato le misure repressive e di intervento per sconfiggere la criminalità organizzata e la microcriminalità con risultati incontrovertibili. La presenza del sottosegretario Mantovano a Montalbano Ionico e la decisione, assunta di concerto con tutte le forze di polizia, di intensificare i controlli via terra e via mare in tutto il Metapontino, alla luce dei recenti episodi incendiari, vanno proprio in questa direzione”.

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certo che a latronico sa tutto, persino che in questa regione non c’è criminalità organizzata!!!…peccato che tutte le commissioni parlamentari antimafie delle ultime legislature abbiano parlato di forti pericoli di infiltrazione e di infiltrazioni conclamate della criminalità organizzata non solo sul territorio, ma nel tessuto imprenditoriale che gestisce grandi appalti e condiziona pesantemente la vita economica e democratica della regione…e a voler guardare bene il salto di qualità della criminalità organizzata in basilicata è fatto ormai compiuto da almeno quindici anni…criminalità la cui presenza è palese non tanto in fatto di eventi criminali in sé (pur presenti), quanto in quell’opera di tessitura di “affari” che ruotano intorno a vari settori legati al territorio ed alle sue specificità, dal petrolio alla gestione dei rifiuti, dagli appalti alle costruzioni…e dal momento che non ho alcuna voglia di sostituirmi a giornalisti, inquirenti, giudici, etc., mi limiterò a citare la stranezza di una regione dove le inchieste (giudiziarie, perchè giornalistiche manco a parlarne!!!…e qui ci sarebbe da discutere a lungo della qualità del giornalismo lucano!!!) a volte partono, ma quasi mai arrivano al traguardo…e se l’opera decantata dal latronico, che pur fa parte della commissione antimafia, del governo berluskoni di contenimento del crimine attraverso la repressione possa poi andare d’accordo con processi brevi che favoriranno boss e gregari e rientro con candeggio di capitali dalle origini assai incerte, con un sottosegretario e qualche parlamentare in odor di mafia conclamata, questo lo lasciamo alla libera interpretazione di chiunque

comunque se secondo latronico la presenza di mantovano a montalbano ionico serve da deterrente, potrebbero pure lasciarlo lì…abbiamo sopportato tanto che anche un mantovano in più possiamo pure reggerlo!!!