il parco del petrolio e dell’energia

PARCO VAL D’AGRI, TOTARO: SÌ A PROGETTO “SALUTE E AMBIENTE”
 
22/11/2009 09.44.46
[Basilicata]
“Il progetto regionale “Salute e Ambiente” va nella giusta direzione del monitoraggio integrale di un’area il cui territorio è sottoposto ad una sollecitazione straordinaria, qual è quella dell’estrazione petrolifera”. Lo ha dichiarato il Commissario del Parco Nazionale dell’Appennino Lucano-Val d’Agri-Lagonegrese, Totaro, che al tema del controllo dell’ambiente, specie quello più interessato alle attività estrattive, ha dedicato non pochi incontri. “La tutela della salute del cittadino –ha aggiunto- è la prima forma di protezione di un ecosistema che vede al centro l’uomo e il suo hatbitat naturale”. Per questo, a suo avviso, occorre salutare con favore il progetto della Regione Basilicata che, attraverso la rete dei medici di famiglia, “mira a rassicurare gli abitanti della Val d’Agri e a garantire loro la giusta attenzione e la giusta informazione circa il proprio stato di salute”.

———————————————————————————

e ti pareva che il “garante ambientale” della continuità estrattiva in val d’agri non era d’accordo con questa “boiata” di un falso monitoraggio inventato dal petrol-burò di via anzio e querulamente strombazzata dall’apparato informativo pd3?

possibile che sfugga a tutti l’accordo che sulla val d’agri e su tutte le altre trivellazioni che faranno della basilicata un solo buco è stato concluso un accordo tra governo nazionale, compagnie e governo regionale?…in cambio del sostanziale silenzio e della più assoluta ratifica delle residue competenze regionali in materia di estrazioni di idrocarburi, si sta lasciando cadere il silenzio più assordante sulle estrazioni in cambio di una “liberatoria di garanzia” sul nucleare

sempre più il parco della val d’agri sta diventando un dizione da vocabolario della presa in giro della dabbenaggine locale (anche di quella di molto ambientalisti ed associazioni che pur in buona fede proprio non vogliono vedere l’evidenza dei fatti!!!)…nel volgere di pochi anni non solo verranno avviati e resi operativi tutti i permessi che da “monte cavallo” a “tempa rossa” chiuderanno il cerchio di un distretto petrolifero conclamato nelle dichiarazioni di tanta parte del governo e dei vertici eni (come da ultime dichiarazioni di scaroni di fronte a parlamentari inebetiti forse dalle campagne elettorali e dallo scarso lavoro in aula ed in commissione a cui costringe la continua decretazione d’urgenza con annesso voto di fiducia), ma nella val d’agri sorgerà il distretto energetico che a via anzio chiamano la valle dell’energia e che nei fatti significa la definitiva messa a sistema della valle stessa nel vasto comparto delle servitù energetiche…ed alla faccia di belle intenzioni e di commissari quel parco diverrà sempre più il parco del petrolio e dell’energia!!!