ma di che parliamo?

I LAVORI DEL CONSIGLIO REGIONALE
 
24/11/2009 13.27.23
[Basilicata]

  (ACR) – Si è riunito oggi il Consiglio regionale. Dopo una prima parte dedicata all’attività ispettiva, l’Assemblea ha iscritto all’ordine del giorno due mozioni riguardanti la costruzione di una Centrale a biomasse nel territorio del Comune di Tricarico. Con i due documenti, il primo a firma della consigliera Mastrosimone dell’Idv (16 votanti, 13 sì e 3 astenuti) e il secondo a firma dei consiglieri Di Lorenzo e Tisci di An-Pdl (16 votanti, 12 sì e 4 astenuti), “si impegna la Giunta regionale a sospendere la costruzione della centrale a biomasse, in attesa dell’approvazione del nuovo piano di indirizzo energetico ambientale regionale”.
La consigliera Mastrosimone sostiene che “la delibera di autorizzazione della Giunta alla società Clean Energy srl per la costruzione della centrale non offre sufficienti garanzie sulle possibilità di approvvigionamento del combustibile, sull’impatto che la centrale avrebbe sulla salute della popolazione e che contrasta con l’utilizzo agricolo e zootecnico dei territori interessati”.
Anche i consiglieri Tisci e Di Lorenzo evidenziano che “la centrale arrecherebbe gravi danni ambientali, oltre a pesanti ripercussioni sulle produzioni agricole e zootecniche in un territorio a spiccata vocazione agricola e forestale, con ripercussioni negative anche sul versante economico”.
Successivamente il consigliere Restaino (Pd) ha chiesto l’iscrizione all’ordine del giorno di una sua mozione riguardante il decreto legge sulla privatizzazione del servizio idrico. Nel documento si sottolinea che “il modello lucano di gestione del servizio risponde pienamente ai requisiti richiesti dalla normativa approvata dal Parlamento per cui si invita l’Autorità d’Ambito ad adoperarsi affinchè il modello riceva la debita conferma dalle autorità preposte“. Con la mozione, inoltre, “si dà mandato alla Giunta regionale di adottare quanto nei propri poteri per scongiurare ogni ripercussione sul sistema lucano”.
Al momento della votazione per l’iscrizione è venuto meno il numero legale per cui la seduta è stata sciolta.

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è venuto meno il numero legale e la seduta è stata sciolta e dal momento che il numero legale dipende dalla presenza dei consiglieri della maggioranza, arguiamo che non si voleva affatto discutere degli argomenti proposti, seppur in modo “bizzarro”…nel fratempo il piano energetico regionale va avanti, sarà approvato e la centrale definitivamente autorizzata…conclusione, gente presa per i fondelli…ma di che stiamo parlando?