mele per palline

COLDIRETTI, ALBERI NATALE MEGLIO AL NATURALE
 
07/12/2009 10.50.17
[Basilicata]

Con quasi un addobbo elettrico di Natale su tre che rischia di esplodere o dare la scossa e’ meglio scegliere per l’albero una decorazione al naturale che riduce i rischi, garantisce originalita’ e contribuisce a migliorare l’ambiente e a salvare il clima soprattutto in occasione della Conferenza dell’ONU sui cambiamenti climatici. E’ quanto afferma la Coldiretti, in occasione del giorno dell’Immacolata tradizionalmente dedicato alla preparazione dell’albero nelle case italiane, in riferimento all’allarme lanciato da uno studio della Commissione Europea secondo il quale circa il 30 per cento delle luci di Natale sul mercato comunitario ha grossi difetti di fabbricazione. Si tratta per la maggioranza di materiale che proviene dalla Cina che oltre ad essere causa di pericolo comporta anche un dispendio energetico che – sottolinea la Coldiretti – puo’ essere evitato utilizzando prodotti naturali in grado di dare comunque luminosita’ ai 6,5 milioni di abeti veri che superano quest’anno i 4 milioni di piante di plastica acquistati dalle famiglie italiane. Una soluzione per distinguersi in originalita’, fantasia e creativita’ e’ quella – suggerisce la Coldiretti – di ricorrere ad addobbi naturali come mele di diverso colore rosse, gialle e verdi che danno ugualmente ”luce” senza aver bisogno di elettricita’ e kiwi ed agrumi come arance, limoni, mandarini e clementine, che non ammuffiscono se, per appenderli, si fa passare un filo al centro del frutto, dove non c’e’ polpa. Invece di usare le solite sfere artificiali, lampadine e fili di plastica come decorazioni – continua – si possono utilizzare pigne da colorare a piacimento e frutta secca come castagne e nocciole. Per finire, invece dei soliti fili argentati o dorati si possono utilizzare ghirlande di fiori fatte con gerbere e lilium in diverse tonalita’ di colore. Il procedimento non e’ difficile, basta infilare fiori e foglie con del filo metallico cercando di dargli la forma di un cordoncino da appendere all’albero per renderlo sicuramente un albero d’autore.

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allarme fondato su uno studio inquietante e del tutto reale, ma che cos’è questo comunicato un “coldiretti art attack”?…e chi conduce uno show di siffatta creatività, giovanni?…sento già la musichetta della sigla…ma che pensino ai problemi veri perchè l’agricoltura certo non ne ricava alcun beneficio dalla vendita di mele multicolori e di arance e kiwi e clementine per palline, di ghirlande di gerbere e lilium (di cui quasi tutti di sicuro ignorano il nome)…strano poi che chi scrive il comunicato a proposito di mandarini da appendere parli del centro del frutto con tanta poca competenza in materia (ci si sarebbe aspettati che parlasse di asse verticale tra picciolo ed apice caudale, o magari di culo del mandarino…dai si scherza!!!)…stupisce infine che la tass lucana pubblichi simili caz…te e dei nostri comunicati invece non ne faccia mai cenno