IN COLOMBIA PRIMA CONFERENZA MONDIALE DONNE LUCANE
 
10/12/2009 04.09.18
[Basilicata]
(ACR) – IN COLOMBIA PRIMA CONFERENZA MONDIALE DONNE LUCANE

Ha avuto inizio a Paipa, in Colombia, nel dipartimento di Boyacà, la “Prima Conferenza Mondiale delle Donne Lucane nel mondo”. La manifestazione, che durerà tre giorni, ha visto la partecipazione delle associazioni dei lucani nel mondo provenienti da Perù, Cile, Argentina, Venezuela, Ecuador, Panama, Uruguay, Paraguay, Stati Uniti, Belgio, Svizzera, Regno Unito, Canada, oltre, naturalmente, della Colombia, dei lucani di Bogotà e dello Sportello Basilicata Argentina e dello Sportello Basilicata Uruguay. La giornata odierna è stata dedicata ai saluti delle autorità locali, agli interventi del presidente della “Commissione dei Lucani all’Estero” Pietro Simonetti, della consigliera regionale Adeltina Salierno e del presidente della Federazione delle associazioni dei lucani in Colombia, Macario Zito. Intervenute, inoltre, le componenti della “Commissione regionale per le Pari Opportunità” Lella Romagno e Teresa Gullà.

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ecco come si sprecano i soldi dei lucani…in inutili conferenze mondiali delle donne lucane nel mondo con tanto di costosa presenza “istituzionale”…non dico che non sia necessario riconnettere la memoria dei tantissimi emigranti con la “madreregione” (ma sì, è un neologismo di fresco conio), ma forse bisognerebbe in un periodo di crisi nera per l’economia lucana essere almeno un tantino più accorti e nagari se possibile rendicontare certe spese direttamente nel lancio tass…in ogni caso l’ossidato pietro simonetti (prc) più che il presidente della commissione regionale dei lucani all’estero, a me pare solo un lucano all’estero…a carico nostro!!!

2 pensieri su “

  1. Sono d’accordo, non perché sia inutile un incontro, anzi, sarebbe importantissimo poter conoscerci e interscambiare le nostre esperienze di vita pensando al futuro, siamo tutti figli della stessa, dolorosa e ormai dimenticata storia, ma io, donna lucana all’estero, attiva nell’associazinismo lucano assieme a tantissime donne lucane, non siamo mai state né informate né invitate a questa conferenza. Un “vero” incontro si potrebbe fare anche senza le spese della Regione, forse lí si troverebbero i “veri lucani all’estero”, e non quelli abituati da anni a fare turismo deridendo la memoria di tante famiglie spezzate dalla emigrazione.

  2. parole sante, marcella…la memoria si onora con la memoria e le ragioni dello stare insieme perchè si condividono delle cose importanti e dei progetti per il futuro, non certo solo il tetto di un albergo ed una passerella

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