nella conferenza stampa di questa mattina, venerdì 15/02/2008, il comitato no oil potenza ha chiesto ufficialmente le dimissioni dell’assessore all’ambiente della regione basilicata santochirico…tale richiesta ci è sembrata motivata dalle dichiarazioni, discordanti dalla realtà dei bollettini ufficiali del ministero per le attività produttive, che l’assessore ha fornito durante la trasmissione “doppia battuta” sulla nuova tv in un confronto avuto con il comitato sul tema delle trivellazioni petrolifere e di cui abbiamo già riferito in un precedente articolo di questo sito…se a fare dichiarazioni tanto difformi dalla realtà è un funzionario, normalmente si chiederebbe una censura dello stesso, quando si tratta di un assessore che si dichiara prima di tutto un politico ( e che quindi dovrebbe farsi informare puntualmente dai tecnici), è logica che vuole che siano le dimissioni a sanzionare tali inesattezze o mancanze di comunicazione efficace a fronte della salute pubblica e della tutela dell’ambiente da salvaguardare prima di tutto…tali dichiarazioni non sono correggibili o mutuabili in realtà suadenti e blandenti l’opinione pubblica e con ghirigori dialettici e puntualizzazioni meta-tecniche sul senso esatto di quanto dichiarato…quando si parla di permessi di ricerca e di permessi di coltivazione di idrocarburi, ben al di là delle trivellazioni in senso stretto, ciò che afferisce al senso vero delle cose è che si è autorizzato qualcuno a farlo e tanto basta…come basta a noi per ribadire ancora una volta la nostra contrarietà ad ogni interesse che non nasca e non viva nell’interesse esclusivo della popolazione lucana, come tristemente ormai attiene all’intero affare del petrolio in basilicata.

comitato no oil potenza