“La scadenza del bando 311 Azione C riguardante la Diversificazione in attività non agricole “Investimenti per la produzione, utilizzazione e vendita di energia da fonti rinnovabili” ha nuovamente messo in crisi i Professionisti operanti in agricoltura. Ormai – affermano, in una nota congiunta, i presidenti dell’Ordine dei Dottori agronomi e Forestali di Potenza e di Matera, Federica Caivano e Carmine Cocca – questa regione diventa difficile operare serenamente per portare a termine progetti in agricoltura e candidarli a finanziamenti regionali. Non è ammissibile – affermano Caivano e Cocca – che nei giorni antecedenti alla scadenza dei bandi in agricoltura il portale si blocchi sistematicamente impedendo che si possa rispondere alle opportunità offerte dal PSR nella nostra regione. Tenendo ben presente che ormai i bandi sono stati già prorogati per cause non dipendenti dai professionisti, e cioè perché anche nei giorni antecedenti alla precedente scadenza il portale era andato in blocco, si faccia chiarezza su quali sono i problemi e si lavori per effettuare interventi atti a garantire l’accesso ad opportunità di finanziamento che non è corretto non mettere a disposizione della comunità lucana che, soprattutto in questo momento storico, non deve accumulare ulteriori ritardi e perdere opportunità necessarie a garantire sviluppo ed occupazione anche in agricoltura”.

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sarà magari perchè, come dico ormai da tempo, quelle domande non devono essere presentate e quindi eventualmente accolte in virtù di “ampie concessioni” ad alcune aziende che necessitano di avere mano libera nella contrattazione caso per caso con i singoli proprietari dei fondi?…energie rinnovabili per pochi, quindi…a questo proposito vi pregherei di leggere i commenti all’articolo “emendamenti” per comprendere quanto serva che ci sia la possibilità di impiantare, ma nessuno che lo possa fare realmente…la realtà molte volte si legge nelle pieghe delle cose