ENERGIA, ORDINE INGEGNERI MT: URGENTE APPROVAZIONE PIEAR

 
21/12/2009 12.36.07
[Basilicata]

L’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Matera, lancia l’allarme sulle conseguenze negative legate alla mancata approvazione del Piano di indirizzo energetico ambientale regionale (Piear). “La classe politica e l’apparato dirigenziale della Regione Basilicata, rischia di far perdere, ai professionisti e alle imprese della Basilicata, un’opportunità di sviluppo legato alla green economy che può avere importanti risvolti occupazionali e reddituali per le imprese e per i cittadini lucani”.
“Il Piear – sottolinea l’Ordine – doveva essere approvato nel mese di luglio 2009, ma ad oggi, benché approvato in III Commissione, il Piano non sembra essere vicino all’approvazione del Consiglio Regionale, anche a causa delle numerose richieste di modifica. Inoltre, con le elezioni alle porte, sembrano mancare i tempi tecnici necessari per emanare ed approvare il Regolamento di attuazione del Piano che lo renderebbe di fatto applicativo”.
Dopo aver “appreso degli emendamenti presentati dalla Presidenza e dalla vice-Presidenza della III Commissione sulla semplificazione autorizzativa degli impianti di micro-generazione (fino ad 1 MW)”, l’Ordine invita “il Consiglio Regionale ad approvare tali emendamenti, che rappresentano l’ultima possibilità che ha l’attuale Giunta di non mandare in fumo milioni di euro di investimento stanziati dalle imprese lucane sull’onda euforica generata dalla presentazione del Piear nel lontano mese di aprile 2009”.

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ed i lucani per fare una favore agli ingegneri della provincia di matera, dovrebbero bersi un piano energetico che è una follia e che “svende” il territorio tutto alle logiche di una produzione energetica di cui francamente questa regione non ha bisogno affatto?…in ogni caso non certo in quei termini assurdi…comunicato di pressione lobbysta che dovrebbe riequilibrare le tante criticità espresse…cmq, stamane manifestazione del comitato di tricarico contro la centrale a bio-palle, promesse dei politici (straziuso promette di votare no il 12 gennaio, quando l’argomento ritornerà in consiglio…sarebbe il caso di controllare!!!) ed il pd3 non ha dato neppure mezza notiziola…fatti curiosi, stamane incontro al bar vicino il palazzo della giunta un “imprenditore” del settore rifiuti che mi dice che i rifiuti industriali sono una merce come un’altra e che tutte le nostre paure degli imprenditori che ci lavorano sono ingiustificate…”ci sono anche imprenditori onesti e che danno lavoro” – dice costui – “peccato però” – rispondo io subito dopo – “che ne basti anche uno solo disonesto per fare danni enormi!!!”

3 pensieri su “

  1. Mmmm… Miko, ti sei sempre dimostrato un ragazzo intelligente.
    Adesso ti racconto una serie di fatti.

    L’Assessore Straziuso ha un problema grosso così con il PIEAR ed i terreni da “distogliere” dalle coltivazioni per costruirci su impianti per le energie rinnovabili.
    Nelle ultime settimane, Gabriele Di Mauro si è incontrato parecchie volte con l’Assessore Straziuso, anche in Dipartimento.
    Gabriele Di Mauro è in ottimi rapporti con l’Assessore Straziuso, che non solo divenne primario ospedaliero ai tempi in cui l’Assessorato alla Sanità era retto dal Di Mauro, ma ha anche ricevuto pagamenti per oltre 35.000 euro dall’ARBEA di Gabriele Di Mauro (dimostrabile quando e come vuoi).
    L’ARBEA di Gabriele Di Mauro gestisce i terreni a “ritiro ventennale dei seminativi”, ovvero messi a riposo, e quando scadrà l’impegno ventennale (per molti nel 2012), non sarà più possibile pagarli, perchè da quest’anno la Commissione Europea ha abolito i pagamenti per la “messa a riposo”.
    Dal 2011 abolirà anche le “colture energetiche”, ovvero la coltivazione di biomasse per gli omonimi impianti energetici, che sono compatibili con la “messa a riposo”.
    Però tali terreni sono dei candidati ideali per gli “impianti per le energie rinnovabili”.
    Gabriele Di Mauro ha un’ottima tradizione storica nel sopravvivere alle proprie traversie giudiziarie accollandosi rogne a rischio procura (vedi biologico).
    Fra le aree maggiormente interessate dal fenomeno dell’incetta di terreni per gli impianti energie rinnovabili, riportate oggi dalla “Gazzetta della Basilicata”, vi sono guardacaso la Val d’Agri (feudo Di Mauro) e la Collina Materana (http://drop.io/romeo_conflitto_interessi).
    La responsabilità dell’attuazione della Misura 311 Az. C del PSR 2007-2013, “Impianti per le energie rinnovabili”, è stata affidata ad un Ufficio del Dipartimento Agricoltura il cui dirigente ha un certo cognome, magari forse perchè è il fratello di qualcuno.

    Vediamo se riesci a trarne l’ovvia conclusione.

  2. prima di tutto grazie del ragazzo, anche se non ho più l’età per esserlo…non mi racconti niente di nuovo, mariangela, poichè sono cose che dico da tempo, ma accetto di buon grado le imbeccate anche su angelo giovanni vincenzo di mauro, solo non vorrei ci dimenticassimo di altre gestioni dell’agricoltura lucana altrettanto “bizzarre” e mi riferisco a quella famosa azione di cui ho già parlato a suo tempo…ma in secondo luogo, e lo ripeto per l’ennesima volta, io a fare una battaglia solo contro di mauro, dimenticandomi del resto, non ci sto affatto…abbiamo da fare una battaglia politica a 360° gradi ed in questa battaglia io non salvo nessuno, neppure viti, mi comprendi?…ma la battaglia la fate fare solo a me o ci mettete la faccia anche voi?

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