con piacere

riporto con piacere un lancio relativo ad una battaglia che sosteniamo in pieno anche con una presenza attiva nelle iniziative del comitato…e ricordiamo che a soli pochi chilometri, a tricarico, c’è un progetto ci costruzione di un’altra centrale a bio-masse

ASS. AMBIENTE LEGALITÀ:NO A CENTRALE A BIOMASSE A FERRANDINA

 
12/01/2010 10.39.13
[Basilicata]
L’Associazione Ambiente Legalità, in un comunicato stampa, chiede al Governo regionale di negare l’autorizzazione unica regionale per la costruzione di una centrale a biomassa da 13 MW, che sarebbe prevista nel territorio comunale di Ferrandina, in località Venita. Il progetto è proposto dalla Iea srl (Impianti per L’Energia e l’Ambiente), società, spiega l’Ambiente Legalità “già del Gruppo Termomeccanica, oggi appartenente con quote maggioritarie al colosso multinazionale francese Veolia SpA, operante nella gestione dei rifiuti e dell’acqua e con una partecipazione del 20% del Gruppo Lucano Iula operante nel settore dello smaltimento dei rifiuti chimici e petroliferi”. “Tra i motivi che avvalorano un giudizio negativo – afferma l’associazione – sono da considerare il vincolo idrogeologico apposto per i gravi dissesti del territorio, la presenza di due bacini idrografici soggetti a frequenti inondazioni, la sismicità e l’interesse archeologico della zona. La centrale a biomassa, inoltre, non rispetta la programmazione sia del Piano energetico regionale, sia del Piear in fase di approvazione da parte del Consiglio Regionale di Basilicata. L’impianto verrebbe inoltre localizzato in un’area già interessata da gravi problematiche di inquinamento della Val Basento che attende ancora di essere bonificata, mettendo così a rischio la già grave situazione ambientale e la salute della popolazione. Sempre in Val Basento – è bene ricordare – insistono numerosi altri progetti di centrali termoelettriche (Salandra, Pisticci) con un mega stoccaggio di gas e numerosi pozzi di idrocarburi nel territorio di Ferrandina con un impianto di trattamento di oli esausti (Ecoil) e numerose fabbriche chimiche inquinanti”. L’Associazione Ambiente Legalità “intraprenderà assieme ai cittadini di Ferrandina, della Val Basento e delle altri comitati operanti in Basilicata, azioni – conclude il comunicato stampa – che scongiurino quello che considera una programmazione regionale scellerata a senso unico nei confronti del business dei rifiuti e dell’energia”.