i macellai…t’amo pio bove

LOGUERCIO E RESTAINO SU CHIUSURA STRUTTURE MACELLAZIONE
 
12/01/2010 11.39.28
[Basilicata]

  (ACR) – “Per prevenire la chiusura delle strutture di macellazione a capacità limitata, nella fattispecie quelle di Tricarico, Salandra, Stigliano, San Giorgio Lucano, Muro Lucano, Corleto Perticara, Sant’Arcangelo, Lauria, Paterno e Villa D’ Agri, con gravi ripercussioni sui settori della zootecnia e della commercializzazione, oltre che sui consumatori costretti all’acquisto di carne importata, ovvero macellata clandestinamente, il Governo regionale ha recepito, nella Finanziaria 2010, un emendamento del capogruppo del Psi, Innocenzo Loguercio, che proroga le attività di macellazione sino al 30 giugno 2010. E’ quanto ricordato dal capogruppo del Partito democratico in Consiglio regionale, Erminio Restaino e dallo stesso consigliere Loguercio.
Perdurando le problematiche inerenti la macellazione, i consiglieri Loguercio e Restaino, nel riconoscere l’azione meritoria del Governo regionale e recependo le sollecitazioni degli operatori dei settori interessati, “ritengono urgente l’emanazione di un decreto di proroga da parte del presidente della Giunta, Vito De Filippo, per evitare il blocco delle macellazioni e per consentire ai Sindaci l’attivazione delle procedure propedeutiche al riconoscimento condizionato delle strutture”.

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elezioni sotto le porte e proroghe a iosa…ecco come si affronta, clientelarmente, il problema di una regolazione definitiva del settore macellazione che non può più attendere, stante la pericolosità dello stesso se non definite puntualmente molte regole che ancora oggi sono affidate all’occhio benevolo dei sindaci, tra le quali anche la destinazione delle carcasse e dei liquami di macellazione che dovrebbero essere considerati rifiuti speciali…avete in consiglio quasi due mesi per una legge regionale…perchè non vi ci dedicate?…ah, dimenticavo, ci sono le elezioni!!!…sapevo che lo guercio nella sua vita precedente (che avete capito?…mi riferivo a prima del suo ingresso in politica) aveva macellato agnelli – come ricordò “burbero” ad un ragazzo di tricarico durante la manifestazione contro la centrale a bio-masse a piani sottani – ma che restaino si occupasse di macelleria non mi era dato sapere…vuoi vedere che nella sua vita precedente (idem come sopra), prima d’essere un anuro era un pio bove?

ed allora in omaggio a carducci giosuè ed a restaino che forse lo ispirò…

T’amo pio bove; e mite un sentimento
Di vigore e di pace al cor m’infondi,
O che solenne come un monumento
Tu guardi i campi liberi e fecondi,
O che al giogo inchinandoti contento
L’agil opra de l’uom grave secondi:
Ei t’esorta e ti punge, e tu co ‘l lento
Giro dè pazienti occhi rispondi.
E del grave occhio glauco entro l’austera
Dolcezza si rispecchia ampio e quieto
Il divino del pian silenzio verde.