convenzioni

CONVENZIONI IN REGIONE, MATTIA: OK PRIMO STOP MA NON BASTA
 
13/01/2010 12.14.19
[Basilicata]

  (ACR) – “Il primo stop al provvedimento relativo alle 32 convenzioni esterne attivate per esperti da adibire ad attività tecnica e specialistica presso il Dipartimento Presidenza della Giunta, avvenuto a seguito dell’incontro di dirigenti degli Uffici regionali con i sindacati confederali, è un primo passo per affermare i principi della trasparenza e dell’equità soprattutto nell’attivazione di strumenti che riguardano l’utilizzo di occupazione esterna alla Regione, sia pure temporanea, ma da solo non è sufficiente”. E’ quanto sottolinea il consigliere regionale Franco Mattia (Fi-Pdl) che, nei giorni scorsi, oltre al blocco del provvedimento stesso, aveva chiesto, come è avvenuto lunedì scorso, l’apertura di un tavolo di confronto con le organizzazioni sindacali e di affidare un approfondimento di carattere politico-istituzionale alla Commissione Consiliare competente.
Prendiamo atto – aggiunge Mattia – che il presidente De Filippo ha scelto di tenersi fuori dalla questione, mantenendo un profilo tecnico-amministrativo e, quindi, scaricando la proroga per ben tre anni a favore di 32 convenzionati sull’Autorità di Gestione del PO FSE che ha firmato l’atto. Adesso però non bastano né il ripensamento, né una semplice verifica tecnico-procedurale. E’ necessario che tutti i giovani diplomati e laureati e, quindi, non solo quelli già inseriti nella cosiddetta “task force controlli per il PO FERS 2007-2013” possano concorrere all’incarico di lavoro a tempo determinato con la piena garanzia di eguale valutazione dei rispettivi curricula professionali”.
“Inoltre – dice il consigliere di Fi-Pdl – valutiamo con favore la sollecitazione venuta dai dirigenti sindacali che, di fatto, sostiene la nostra stessa posizione, per affrontare contestualmente e senza corsie preferenziali la questione dei precari presenti negli uffici regionali e di enti e strutture sub-regionali alle procedure concorsuali che per gran parte dei posti messi a concorso in Regione risultano ancora inspiegabilmente bloccate”.

——————————————————————————-

riporto per dovere di cronaca un lancio su un argomento spinoso…convenzioni esterne che tuttora risultano sovrabbondanti rispetto alle logiche che vorrebbero ridotte al minimo indispensabile le convenzioni che l’ente regione stipula e che ripropongono un tema, quello dell’accesso a questi contratti ed a queste prestazioni di lavoro, che non sempre sono chiari e trasparenti anche e soprattutto nella considerazione che alcuni incarichi dovrebbero essere assegnati tra il personale sulla base di scorrimenti che risultano ancora bloccati…detto in altri termini, le competenze andrebbero trovate all’interno dell’ente e non scaricate su liste nelle quali l’intervento della politica è palese!!!