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CONFERENZA STAMPA SU QUALITA’ DELL’ACQUA DISTRIBUITA
 
13/01/2010 18.31.08
[Basilicata]
Venerdì 15 gennaio 2010 alle 11.00 nella sala riunioni al secondo piano della sede della Società, in via Pasquale Grippo a Potenza, Acquedotto Lucano illustrerà i dati sulla qualità dell’acqua potabile distribuita in Basilicata.
Alla conferenza stampa parteciperanno anche tutte le Associazioni dei Consumatori.

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un’altra conferenza stampa che sancirà un prevedibile “tutt’apposto” che senz’altro inciderà negativamente, per il risalto mediatico che le verrà dato, sulla qualità e la legittimità delle lotte che intraprendiamo da tempo e che qualche “cretino” che fa del personalismo una ragione di vita sta minando con l’irresponsabilità di certe dichiarazioni che portano poi a certi risultati…parlare di qualità dell’acqua potabile era tutto il contrario di ciò che a lume di intelligenza si sarebbe dovuto fare, dal momento che non fidarsi di un settore che è uno dei pochi in questa regione ad essere seriamente controllato, come del resto in quasi tutta italia, quello della distribuzione di acqua potabile consona al consumo umano, è come minare alla base le fondamenta stesse della democrazia…altre sono le responsabilità che da quei dati si sarebbero dovute e potute ricavare ed altre ovviamente saranno ora le risposte che pur ci si sarebbe dovuti attendere se alla ragione di una lotta che è per il bene comune di questa terra, non si fosse sostituito il bieco personalismo che recita “io, io ed ancora io”…ok, andremo comunque avanti, ma almeno sappiamo con chi non dobbiamo andare avanti!!! 

Un pensiero su “risultati

  1. Carissimo Miko… il tuttapposto non sarebbe facile se ci fosse qualcuno che domandasse, magari, cosa ci fanno un po’ di coliformi fecali nei bacini idrici, non credi? Ecco, chi si sarebbe dovuto muovere su questa strada, invece ha preferito la via del sensazionalismo! Sensazionalismo che, per come la vedo io, poco dista dal “terrorismo”. Ecco, instillare nella gente il terrore che l’acqua che beviamo possa non essere potabile, alla fine, come risultato, porterà alla “bella figura” (senza peraltro meritarla) di assessori (ex presidenti) ed anche direttori generali; che altro non hanno fatto che sottolineare, semplicemente, e senza timore di sbagliare, che l’acqua del rubinetto è acqua potabilissima.
    Ecco, la mia rabbia è proprio questa: qualcuno tenta manovre di protagonismo con sensazionalismi che rasentano il terrorismo, e chi, invece, ha delle chiarissime responsabilità su alcune situazioni, alla fine, passa pure per “bravo”! Quando tanto bravo non è affatto, se negli invasi si riscontrano concentrazioni piuttosto alte di coliformi. E da dove arrivano? Ma dalle acque reflue che non vengono depurate!?! Semplice, no? E se le acque non sono depurate, la responsabilità di chi sarà?
    Ma secondo te, ci sarà qualche giornalista che farà la fatidica domanda? Vedremo!
    In ogni caso, avremo chi ringraziare dell’ennesimo “assist” a chi, invece, si sarebbe potuto mettere in difficoltà molto più facilmente che con tecniche abbastanza discutibili.

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