2) il programma – ambiente

passiamo ora alla parte del programma dedicata all’ambiente, avvertendo che in questa parte tratteremo principalmente di principi generali, demandando alle singole sezioni del programma stesso l’applicazione pratica dei principi esposti, senta tuttavia tralasciare alcuni punti nodali

  1. Dichiarazione programmatica e statutaria dell’incontaminatezza del territorio come obiettivo prioritario della regione (vedi anche agricoltura)
  2. Istituzione della Consulta Regionale dell’Ambiente, composta da esperti del settore ed aperta alla partecipazione popolare, con atrribuzione di parere consultivo obbligatorio per la giunta regionale ed il consiglio regionale in tema di ambiente e materie connesse
  3. Divieto espresso all’attraversamento su qualsiasi mezzo di trasporto, allo stoccaggio in qualsiasi forma, alla lavorazione a qualsiasi stadio ed all’utilizzo a qualsiasi titolo nel territorio regionale di sostanze ritenute tossico-nocive per l’uomo, ivi comprese materie prime e derivati atte alla produzione di energia nucleare a scopi civili e/o militari, previa individuazione e statuizione di un elenco di sostanze a cura della Consulta
  4. Redazione a cura della Consulta di un Piano di Sicurezza Industriale Regionale e di una Tabella Regionale dei Limiti delle Emissioni
  5. Chiusura di ogni impianto o plesso industriale in sub-ordine a quanto stabilito al punto 3) che non si adegui al Piano di Sicurezza Industriale Regionale
  6. Divieto espresso ai processi di combustione nei settori della produzione energetica, del trattamento dei rifiuti solidi urbani ed industriali (a questo proposito vedere la parte specifica dedicata al ciclo dei rifiuti ed all’energia)
  7. Ristrutturazione amministrativa del dipartimento ambiente
  8. Commissariamento dell’ARPAB ed allontanamento della dirigenza attuale, ottenimento delle potestà certificanti in materia ambientale, controllo popolare della gestione attraverso un tavolo interno all’agenzia aperto alla partecipazione di comitati ed associazioni ambientaliste e di cittadini, trasparenza nella gestione dei dati immediatamente resi noti sul sito web dell’agenzia e messi a disposizione della cittadinanza
  9. Avvio immediato delle bonifiche ambientali dei siti di bonifica interesse nazionale e dei siti rinvenuti in seguito ad ispezioni, indagini, denunce e sentenze
  10. Apertura di un sito web regionale dedicato alla consultazione ex-ante di ogni progetto presentato presso le rispettive sedi di regione, province e comuni in tema di energia ed ambiente allo scopo di rendere immediatamente pubblico, in ottemperanza alle convenzioni internazionali sottoscritte dall’Italia, ogni procedimento soggetto a valutazione dei competenti uffici e la cui documentazione in file elettronico assuma carattere documentale e probatorio
  11. Formazione della Polizia Ecologica Regionale come entità di polizia giudiziaria indipendente dall’attività politica
  12. Automatica costituzione di parte civile della Regione Basilicata ed in sub-ordine di ogni ente territoriale interessato nelle procedure giudiziali su reati ambientali 

Un pensiero su “2) il programma – ambiente

  1. Il punto 10 è di sicuro interesse, per un’Amministrazione Regionale che pubblica le delibere sul BUR solo DOPO che sono scaduti i termini per i ricorsi o per la presentazione delle domande, a seconda dei casi…

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