5) il programma – idrocarburi

in questa parte del programma affrontiamo una tematica a noi molto cara, quella degli idrocarburi liquidi e gassosi che sono diventati la “maledizione” di questa regione, riprendendo le proposte che abbiamo sempre portato avanti prima come comitato no oil, poi come comunità lucana ed avvertendo che l’intrecciarsi di normative variate nel tempo e le clausole di “interesse nazionale” su alcuni giacimenti rendono di fatto impossibile il blocco e la cancellazione degli accordi intervenuti sugli stessi, fino a quando non intervengano “fatti politici” determinanti nella vita di questa regione…restiamo al punto:

1) moratoria immediata sulle estrazioni di idrocarburi sull’intero territorio regionale fino a quando non siano soddisfatte tutte le condizioni ai punti seguenti

2) sistema di monitoraggio pubblico, pluri-giornaliero e partecipato da associazioni e comitati degli inquinanti delle estrazioni presso i singoli pozzi e delle lavorazioni presso il centro olii di viggiano

 3) indagine epidemiologica sui danni delle estrazioni e del trattamento del greggio e dei gas reflui sulle popolazioni, sulla flora e fauna ed indagine conoscitiva sui danni all’ambiente, all’economia ed alle vocazioni originarie dei territori

3) cancellazione di ogni istanza di ricerca, di coltivazione e di stoccaggio, nonchè di ogni istanza o permesso di ricerca di idrocarburi sull’intero territorio regionale, eccezion fatta per il permesso val d’agri da ricontrattualizzare nell’accordo di programma sulla base dei seguenti punti 4), 5), 6), 7), 8

4) sistema di conteggio pubblico e partecipabile delle quantità di estratto

5) concertazione dell’estraibile futuro

6) aumento delle royalties al 25% minimo oltre ai ripristini ambientali ed al costo delle bonifiche a totale carico delle compagnie

7) blocco tecnico, adeguamento della struttura e trasferimento del centro olii di viggiano in posizione ritenuta più idonea sulla base dei punti precedenti

8 ) predisposizione immediata di un reale piano di sicurezza esterna degli impianti in questione

9) blocco immediato del centro olii di tempa rossa

10) azioni legali volte alla determinazione ed al risarcimento del danno storico biologico, sanitario, economico-vocazionale derivante da tutte le attività estrattive e di ricerca di idrocarburi sul territorio regionale e richiesta risarcimenti per danni biologici e pretium doloris per la popolazione lucana da devolversi unicamente su un fondo regionale per le bonifiche ambientali