8 ) il programma – turismo

Passiamo ora alla ottava parte del nostro programma, dedicata al turismo, dovendo necessariamente fare un prolusione che funge da base all’elencazione dei punti.

Il mondo occidentale ci ha ormai abituati ad una idea del turismo, villaggi vacanze, resort, alberghi dove la stessa presenza del turista nel paese che lo ospita pare doversi necessariamente legare ad una sorta di “omogeneità” dell’offerta stessa, che deve rientrare in parametri e standard codificati, “occidentali”.

Parametri che riguardano non solo la qualità e quantità dell’offerta stessa, ma la stessa percezione del tempo-vacanza che non appare mai dissimile dalla percezione usuale del tempo durante il resto dell’anno.

Concetto non banale quello della percezione del tempo, ma fondamentale per la comprensione del “divertimentificio” e del veloce consumo ottico del paesaggio, delle tradizioni locali (anch’esse rese a tempo), della cucina e così via, a cui troppo spesso il turismo è ridotto, perdendo ogni connotazione che pur potrebbe portarlo ad una dimensione differente, quella del viaggio, dove è la nozione della differenza del tempo a noi usuale, a costituire un elemento cardine ci ciò che deve essere una “scoperta” del luogo che si visita, una “immersione” nel suo tempo (che è il tempo della natura, delle tradizioni, degli usi e dei ritmi locali) che riteniamo essere un cardine fondamentale su cui ruotano due stili di fare e così programmare il turismo: consumare il luogo o viaggiare il luogo.

Crediamo che sia la sola seconda ipotesi, quella del viaggio, che ben possa legarsi ad una terra splendida ed affascinante come la nostra regione,  ma facile a consumarsi se altre ipotesi dovessero intervenire su quell’inconsueto e su quell’incontaminatezza che invece vanno custoditi con cura come il vero volano di una “differenza” di questa regione.

Così questa parte del programma va letta in assoluta interdipendenza con tutte le sue altre parti, in una complementarità che tende alla valorizzazione del territorio ed alla conservazione del suo stato naturale

 

1)      dichiarazione programmatico-statutaria dell’incontaminatezza del territorio come obbiettivo prioritario (vedi parti del programma agricoltura – ambiente) per un turismo compatibile al territorio ed alla sua salvaguardia  e valorizzazione

2)     redazione immediata di un piano di programma per il turismo

3)     commissariamento e riforma dell’apt in ufficio interdipartimentale per il turismo sottoposto al controllo programmatico del consiglio regionale, con compiti di individuazione dei circuiti turistici integrati (biblio-museale, storico-archeologico, del mare, della montagna, della tradizione, della eno-gastronomia, del paesaggio-oasi e parchi naturali), della gestione delle inter-modalità tra i circuiti, della redazione e gestione di una guida integrata dei servizi e delle offerte, di un calendario regionale degli eventi in collaborazione con gli enti locali, della interconnessione tra i mezzi di trasporto, del controllo sulla gestione dei servizi e delle infrastrutture, dell’organizzazione diretta di eventi, della stipula e cura di convenzioni e ed accordi con istituzioni, associazioni, categorie, imprese del settore turistico-ricreativo

4)     programmazione quinquennale degli interventi sul turismo e legge regionale sulle contribuzioni al turismo

5)     realizzazione del consorzio regionale del turismo tra operatori, enti locali e regione per l’aggregazione e la razionalizzazione dell’offerta, servizi comuni, tariffari, codice di disciplina e più in generale la gestione consortile dei circuiti al punto 3)

6)     divieto espresso alla costruzione di strutture di accoglienza turistica a qualsiasi titolo superiori alle 250-300 presenze contemporanee e fissazione dei parametri di inserimento nei circuiti regionali 

7)     individuazione delle località di interfaccia per la successiva penetrazione nei circuiti guidati del territorio regionale sulla base delle infrastrutture autostradali-ferroviarie-aereoportuali, esistenti o di programmazione, ove andranno allocate le sedi operative dell’ufficio interdipartimentale con compiti di accoglienza, assistenza ed informazione, indirizzo dei circuiti, prenotazione dei servizi

8 )   censimento e valutazione dello stato di conservazione e di recupero, studio di fattibilità, messa in sicurezza, pavimentazione con materiali naturali trattati in loco, infrastrutturazione leggera di accoglienza dell’intero percorso dei regi tratturi e delle vie della transumanza delle mandrie, nonché delle vie consolari, in ordine alla creazione di un percorso storico-naturalistico integrato ai circuiti al punto 3) ed atto alle percorrenze a piedi, con mezzi animali od a trazione animale, con bicicli, auto-mezzi a trazione elettrica o bio-carburanti, motocicli a basso tenore di emissioni carboniche ed acustiche

9)     legge regionale degli arenili e delle zone di rispetto, atta a fissare regole e parametri su destinazione ed uso, manutenzione e cura degli stessi da parte degli enti locali, dei concessionari e dei soggetti a qualsiasi titolo coinvolti in attività che insistano in via diretta od indiretta sugli arenili

10) studio e realizzazione di un programma di inserimento dei comuni dichiarati in via di spopolamento in un circuito speciale turistico-residenziale volto all’arrivo e permanenza di categorie di pensionati e/o soggetti svantaggiati con l’intermediazione al punto 3) in tema di convenzioni ed accordi

11)  presa in carico da parte della regione basilicata, con apposito programma coordinato con gli enti locali, della ricostruzione o ristrutturazione di parti dei borghi abbandonati per la realizzazione di “villaggi dell’arte”, atti all’ospitalità di giovani artisti ed alla tenuta di attività seminariali e di stages, accademiche e didattiche, nonché alla realizzazione di laboratori artistici permanenti o stagionali

12)  azioni volte al completamento dell’aeroporto lucano presso la pista mattei di pisticci ed all’ottenimento di assets di voli stabili, nonchè studio di fattibilità di una compagnia consortile pubblico-privata per attività di chartering a fini turistici

 

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