comunicato stampa – una prima pietra

parleremo domani della lettera di risposta che il sottosegretario alle attività produttive, alfonso gianni, ha inviato alle domande sulla perforazione a monte grosso che due parlamentari lucane gli hanno posto…forse abbiamo già ottenuto una prima vittoria, ma vogliamo analizzarla con calma…vorremmo però dire due cose sulla giornata di oggi…

con la manifestazione di oggi 20/02/2008 il comitato no oil potenza ha posto la prima pietra di un edificio che si chiama nuova società lucana…bene, male, magari un po’ sghemba (d’altronde non siamo mica fratelli muratori, ma solo fratelli e sorelle), ma quella pietra è rimasta in via anzio di fronte alla regione basilicata a testimoniare qualcosa da cui non si tornerà mai più indietro e qualcosa a cui non si tornerà mai più indietro…non ritorneremo da una prima prova di quella società civile che intravediamo come possibile e necessaria, magari ancora da costruire nelle sue fondamenta, ma delle quali intravediamo il tracciato per riuscire a posare tutte quelle altre pietre che fanno una casa…non ritorneremo a quell’antro della disperazione del sentirsi soli, alienati, senza alternative che non l’annegamento in un mondo reso ad immagine e somiglianza del peggior spettacolo televisivo, del talk show, del grande fratello, dell’attualità del gossip, un mondo triste dove dalla frantumazione della società si è passati financo alla frantumazione dell’individuo reso cronicamente depresso, schizofrenico, ansioso, allergico alla novità, refrattario al cambiamento…con la voglia di lottare di tutti non ritorneremo a quella brutta società di cui la trivellazione a monte grosso e le estrazioni di idrocarburi in basilicata sono solo una parte di un processo che prima ancora che all’inquinamento dell’ambiente porta all’inquinamento delle coscienze e della democrazia, alla mortificazione delle intelligenze, alla perdita di senso delle aspettative, alla definitiva dipartita di ogni nesso logico, etico, sociale ed economico tra le vocazioni di un territorio e quelle delle sue popolazioni…e ciò sarà possibile perchè noi faremo società, costruendo un dialogo continuo tra le sue parti e tra queste ed i singoli che sempre fanno le parti, ed è in questo dialogo che vinceremo la battaglia contro la colonizzazione del nostro territorio e del nostro futuro….insieme alla nuova società lucana, quella che non ha paura, quella che non si fa mettere paura, quella che all’odio per la terra e per l’uomo così terribilmente insito nello sfruttamento incondizionato dell’uomo, di alcuni uomini, su entrambi, risponde forte e chiaro…c’è un’altra via e noi la seguiremo!!!

miko somma, portavoce del comitato no oil potenza 

Un pensiero su “comunicato stampa – una prima pietra

  1. “amici di scuzza” esprime soddisfazione per la manifestazione no oil che ha attraversato la città, piena, soprattutto di giovani, che vedeno in pericolo
    il loro futuro, a causa delle politiche “ambientali” scellerate che si perpetuano da anni in basilicata. la manifestazione di oggi sancisce la presa
    di coscienza delle lucane e dei lucani di fronte alle mostruosità abientali e sociali che sempre più invadono e devastano il territorio.
    adesso non bisogna tornare indietro! lo specchietto per le allodole conosciuto come royalties è andato ormai in mille pezzi, la politica del petrolio
    ha fallito e ce ne siamo resi finalmente conto. La moratoria è il prossimo passo, ma non è l’ultimo ci batteremo finché anche una sola goccia nera
    sarà estratta.

    AMICI DI SCUZZA.

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