14) il programma – partecipazione

in questa parte del programma, dedicata alla partecipazione, ci concentriamo sugli aspetti di partecipazione democratica del cittadino alla vita della comunità regionale, partendo da un presupposto purtroppo ancora oggi negato nei fatti, quello di una trama ormai abbastanza fitta di convenzioni internazionali, accordi, dichiarazioni di principi e costituzionali che il nostro paese ha recepito nel suo ordinamento, purtroppo molto spesso mantenendoli alla stregua di enunciati spesso puramente teorici

nella nostra regione, la partecipazione dei cittadini alla vita democratica sembra poi doversi esaurire nella sola pratica del voto, senza che dall’informazione alla possibiltà di esprimere liberi pareri sulle scelte di politica economica, ambientale, energetica, sanitaria, dalla trasparenza amministrativa degli atti e dei procedimenti alle reali possibilità di espressione democratica diretta, nulla o quasi si sia fatto dalla nascita della stessa come entità amministrativa locale

in molte altre parti del programma, praticamente quasi in ognuna, abbiamo previsto una serie di meccanismi di informazione e partecipazione su argomenti specifici, commissioni miste, consulte ed altro, passiamo ora ad una cornice generale che pur avendo preferito non inserire nella parte dedicata all’istituzione, ad essa ed a procedimenti interni ad essa fa riferimento

1) introduzione nello statuto regionale della figura giuridica del referendum abrogativo di legge regionale e di delibera regionale

2) introduzione nello statuto regionale della figura giuridica del referendum propositivo previo esame di costituzionalità

3) potenziamento della figura giuridica della legge regionale di iniziativa popolare con obbligo di esame e voto in aula da parte del consiglio regionale

4) creazione dell’ufficio del garante indipendente della trasparenza sugli atti amministrativi a nomina della consulta dei sindaci

5) pubblicazione sul sito web istituzionale o su sito dedicato degli stipendi, diarie e premi di produzione dei dirigenti ed alti funzionari regionali e della rendicontazione economica delle agenzie regionali, nonchè delle spese dei dipartimenti e degli uffici regionali 

6) creazione del b.u.r. (bollettino ufficiale regionale) in versione web con sommario descrittivo di leggi, decreti, determine di giunta e dirigenziali

7) introduzione della posta elettronica certificata negli enti regionali e nelle relazioni con i cittadini

8 ) creazione degli uffici locali di indirizzo alle funzioni ed ai servizi amministrativi presso le sedi regionali nel territorio con compiti di protocollo regionale e smistamento delle pratiche

9) obbligo a carico della presidenza del consiglio regionale della tenuta per i consiglieri regionali ed i componenti eletti della giunta di una pagina web specifica sul sito istituzionale regionale sulle presenze e le attività consiliari svolte dai singoli rappresentanti allo scopo di tenere informati i cittadini votanti sulle attività dei loro rappresentanti

10) stampa di un manuale dei diritti del cittadino da distribuirsi nelle case comunali e nelle scuole superiori