15) il programma – edilizia e piani casa

in questa parte del programma, la quindicesima, edilizia e piani casa, trattiamo due argomenti che forzosamente sono spesso posti molto vicini tra loro, pur non essendo quasi mai coincidenti in quanto il primo, il diritto al costruire, attiene alla libertà di intrapresa, garantita dalle leggi vigenti e ad essa sempre sottoposta o da sottoporre con regimi concessori che auspicheremmo sempre più stringenti e puntuali, l’altro, il diritto all’abitare attiene alla sfera astratta dei dirittti costituzionali da garantirsi sempre e comunque attraverso il diritto concreto all’accesso all’abitazione, nella sua complessità di aspetti

la complessità della materia non permette certo attraverso l’elencazione di punti specifici di esaurire una problematica così vasta e che intreccia aspetti pubblici ed aspetti privati, ma attraverso la concertazione tra strumenti legislativi nazionali e locali ed una visione politica globale che guardi al domani, magari rendere possibile la comprensione di un fenomeno e di problemi specifici e l’individuazione delle possibili soluzioni

1) censimento quali-quantitativo del patrimonio immobiliare privato e pubblico sito nella regione basilicata con avvio di un catasto unico regionale degli immobili

2) censimento ragionato della disponibiltà di edilizia privato-pubblico rispetto alla domanda abitativa che individui le reali necessità abitative regionali in rapporto al patrimonio immobiliare non in uso

3) istituzione del borsino regionale degli immobili abitativi a fini di locazione non commerciale con fissazione dei canoni locativi massimi e minimi regionali

4) verifica della correttezza di programmazione e gestione dell’azienda ater e del patrimonio immobiliare residenziale

5) introduzione di una leva fiscale, fatte salve le competenze regionali in tema di federalismo fiscale, per la facilitazione delle immisioni nel mercato delle locazioni e delle compravendite delle unità abitative non in uso attraverso detassazioni specifiche dei canoni (vedi prossima parte fiscalità)

6) introduzione di una tassa patrimoniale sulle grandi proprietà immobiliari eccedenti le quote di ragionevole utilizzo familiare delle quantità immobiliari detenute (vedi prossima parte fiscalità)

7) creazione di un fondo di garanzia, finanziato dalla regione basilicata, per la facilitazione dell’accesso al mutuo casa per i nuclei familiari non in grado di offrire garanzie reali sufficienti per l’ottenimento degli stessi

8 ) aumento delle disponibiltà per i fondi di aiuto ai canoni locativi

8) legge regionale per la fissazione dei parametri di risparmio energetico con obbligo di non superamento del  limite di 5 lt./gasolio equivalente x m.q. x anno nell’edilizia di nuova costruzione e nelle ristrutturazioni dell’esistente

9) revisione ragionata del piano regionale casa con fissazione del parametro preferenziale per le ristrutturazioni dell’esistente rispetto alle nuove costruzioni

10) divieto espresso all’aumento delle volumetrie esistenti senza regime concessorio

11) blocco e revisione dei regolamenti urbanistici municipali

12) fissazione del parametro bio-architettonico ed ambientale-paesaggistico come elemento programmatico e linea guida obbligatorio per gli strumenti urbanistici locali