PARTE IL SECONDO ESPERIMENTO PER CASE SFITTE AI MIGRANTI
Il provvedimento fa seguito alle riunioni, svoltesi presso la Regione Basilicata, dove si è insediato un gruppo di lavoro per l’accoglienza di lavoratori stagionali migranti dell’area dell’ Alto Bradano.
31/03/2010 13.14.37
[Basilicata]
(AGR) – Entro il 14 aprile 2010 i cittadini proprietari di alloggi sfitti, nel centro storico o nella periferia di Palazzo San Gervasio, potranno presentare, presso gli uffici comunali, la manifestazione di interesse a mettere a disposizione il proprio immobile per le esigenze abitative di famiglie senza casa e di lavoratori stagionali migranti. Il bando del Comune di Palazzo San Gervasio è il secondo provvedimento adottato da un Comune della Basilicata, dopo quello già in corso da parte del Comune di Bella, che intende accogliere nel Centro storico comunità marocchina attualmente ospitata nell’ara dei prefabbricati di contrada “Braida”. Intanto sono in corso le procedure, presso il Centro per l’impiego di Lavello, per le prenotazioni da parte delle imprese e dei lavoratori stagionali interessati alla prossima campagna per la raccolta dei prodotti agricoli. L’anno scorso, secondo i dati dello stesso Centro per l’impiego, sono stati reclutati circa mille lavoratori stagionali di cui circa ottocento migranti.

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sembrerebbe una buona soluzione, visto l’altissimo numero di abitazioni vuote poste nei nostri comuni in via di spopolamento e la necessità di ripopolarli, ma siamo sicuri che la soluzione adottata nella prima parte del comunicato (da vedere quanti cittadini aderiranno e soprattutto poi se vi sarà un controllo sui canoni effettivi) corrisponda invece alla seconda parte, dove si parla di ben altro?