la rosa dei conti

ROSA E MODRONE: PDL BOCCIATO COME NOMENCLATURA REGIONALE
L’analisi della situazione del Popolo della Libertà in Basilicata alla luce dei risultati elettorali degli ultimi anni
15/04/2010 12.41.27
[Basilicata]

(ACR) – “Con la recente sconfitta a Matera si è chiuso un ciclo per il Popolo della Libertà, un ciclo che si è rilevato amaro dopo le recenti sconfitte alle provinciali del 2009, alle comunali di Potenza ed il risultato delle recenti regionali dove a stento siamo arrivati al 19 per cento”. E’ la dichiarazione congiunta del neo consigliere regionale del Pdl, Gianni Rosa e di Luigi Modrone.
“Il giorno dopo semmai – continuano – qualche piccolo commento, qualche sfogo di chi non è stato eletto, la personale soddisfazione di chi ha ottenuto il ruolo istituzionale, semmai qualche piccola scaramuccia, ma niente di più. Rimane tutto fermo, immutato come se non fosse successo nulla. Sarà che il ‘dna doroteo’ di qualche attuale dirigente ha pervaso troppo il Pdl lucano, assieme all’assurda prassi di lasciar scorrere il tempo senza affrontare le problematiche aspettando che si invischi nella melassa del ‘vogliamoci bene”’….“Eppure conosciamo bene – affermano Rosa e Modrone – chi ha delineato e condotto la strategia politica in tutto questo periodo, come conosciamo bene chi ha avuto la responsabilità di organizzare il partito nell’ultimo anno. A tutto ciò aggiungiamo anche qualche “grave” scorrettezza non solo politica commessa per disturbare qualche candidatura forse ritenuta inopportuna, arrivando addirittura ad inventarsi candidature notturne nell’ultimo giorno disponibile….Chiediamo chiaramente un dibattito interno ma anche le opportune e non procrastinabili modifiche, che ci conducano a ripensare il partito e le sue strategie, a valorizzare i dirigenti locali, a far crescere quella futura partendo dalla giovanile, a creare un nuovo patto con i cittadini, le forze produttive e il mondo dell’associazionismo. Offriamo, come abbiamo sempre fatto – concludono Rosa e Modrone – la nostra personale disponibilità, ma anche di quei tanti amici che hanno reso meno pesante la sconfitta. Sia chiaro che i simpatizzanti, i militanti, tanti dirigenti aspettano una rivoluzione politica ed organizzativa, non deludiamoli. Sia chiaro che non saremo solo qui a guardare in silenzio, nel caso in cui nulla si muova”.

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eh si, pare che nella destra lucana ci sia maretta, anzi mare grosso, dopo la sonora batosta che si sono incassati alle regionali ed alle comunali di matera, dove non sono neppure entrati al ballottaggio…sarà che la resa dei conti, anzi la rosa (gianni) tra ex an ed ex forzisti deve veramente ancora iniziare, ma per il momento tutto mi pare fermo ad una presa di posizione che peraltro già all’epoca della candidatura berluskoniana di magdi allam avrebbe dovuto portare a qualche “sommovimento”…cmq, fatto loro…inventarsi candidature all’ultimo minuto?…beh, non sono i soli…rimarrebbe da chiedersi le firme su quali liste sono state prese?…su quelle decise all’ultimo minuto?…la legge parla chiaro, le denunce son state fatte, ma tutto tace, perchè in questa regione tutto deve tacere…