EXPO SHANGHAI, BASILICATA: 130MILA VISITATORI IN 4 GIORNI
Chiedono informazioni non meno di cento giornalisti al giorno
05/05/2010 08.52.29
[Basilicata]
(AGR) – Nei primi quattro giorni dell’esposizione mondiale di Shanghai, l’accattivante spazio-Basilicata è stato visitato da 130mila persone. Ogni giorno chiedono informazioni non meno di cento giornalisti. Sono queste le prime cifre ufficiali della presenza lucana nella metropoli cinese, dove è stata proposta una “Basilicata Parco” non soltanto dal punto di vista paesaggistico e culturale, ma anche storico e tecnologico. Non è un caso che al centro della sala ad elevata tecnologia multimediale sia stata posta una grande parabola che richiama il Centro di Geodesia Spaziale di Matera e a fianco un motore a sei tempi per aerei leggeri prodotto a Tito e ad Atella da una società cinese, che punta sull’eccellenza della qualità lavorativa piuttosto che sui numeri certamente più competitivi del mercato del lavoro asiatico (in Cina la paga giornaliera non supera i 5-6 euro).
La presenza così numerosa nello spazio-Basilicata è destinato a rimanere costante anche per la prossima settimana.
La Basilicata, infatti, ha inaugurato la presenza delle regioni italiane nel padiglione Italia, che è il secondo più visitato dai cinesi, dopo ovviamente quello del Paese ospitante, ma ha saputo proporsi come terra di fascino.
Le “ferite” laterali della sala presentano in forma multimediale le località più suggestive della Basilicata, con un’alternanza di mari, monti, laghi, vette e coste, così come quelle “finestre” ricavate sul prato verde raccontano una terra antica di castelli, di storia e di archeologia.
In quindici giorni, la prima regione d’Italia presente a Shanghai sosterrà l’importanza di dover coniugare il passato con il presente per il miglioramento della società e di utilizzare per l’uomo lo sviluppo delle nuove risorse e delle nuove tecnologie con una visione di sostenibilità doverosa per l’ambiente.
Perciò diventa naturale declinare senza sforzo la Matera dei Sassi con la Matera dell’Agenzia Spaziale italiana, il castello di Lagopesole con i motori dell’aviazione di Tito-Atella, il castello di Melfi con l’automotive della Sata, il mare di Maratea con le energie rinnovabili…
Ma la presenza della Basilicata a Shanghai serve anche per intensificare i rapporti già avviati con i tour operator cinesi, per indirizzare verso questa regione del Sud i grandi flussi di visitatori che si spostano e si sposteranno sempre di più in futuro verso l’Europa e verso l’Italia.

————————————————————————————

130.000 visitatori in 4 giorni!!!…32.500 in un giorno quindi…la popolazione cinese è superiore ai 1.300.000.000, quella italiana circa 60.000.000 (stranieri compresi), quella lucana inferiore ai 600.000…fatte le debite proporzioni, fatta 100 la popolazione cinese, quella italiana risulta essere 9, quella lucana 0,09…con questi numeri se si fosse organizzato l’evento fiera in italia, diciamo a vicenza o a pescasseroli, i visitatori giornalieri sarebbero stati 3.000 al giorno, ma se si fose organizzato l’expò a tito scalo i visitatori sarebbero stati 30 al giorno, un po’ pochini…!!!!!!!!…..naturalmente si scherza e nessuna proporzione è possibile a meno di forzature, ma il tono ludico è adatto a stigmatizzare il tono minculpop del comunicato, che se da un lato dovrebbe fare i conti con il fatto che le presenza turistiche vanno verificate nei fatti ed in rapporto agli euro investiti per l’operazione di promozione, ma soprattutto con quei 5-6 euro al giorno di reddito medio dei cinesi “normali”, dall’altro dovrebbe far meno cartolina di una regione dove ciò che si pretende di vendere non corrisponde affatto alla realtà….confronteremo i dati con le perfomances delle altre regioni d’italia!!!…in ogni caso ci aspettiamo che ci si dica quanto è venuta a costare l’operazione e chi ci è andato…non dimentichino alcuni signori che quelli son soldi pubblici dei cittadini lucani!!!