EIPLI, ROMANIELLO: RIPRENDERE TAVOLO DE FILIPPO – VENDOLA |
|
Per il consigliere regionale Sel le Regioni sono in grado di gestire gli impianti e di progettare la captazione dell’acqua, nell’ambito di un rapporto di strategia solidale |
|
30/05/2010 12.46.18 [Basilicata] |
|
(ACR) – “La manovra economica del Governo con l’indicazione relativa alla soppressione dell’Ente per lo sviluppo dell’irrigazione e la trasformazione fondiaria in Puglia, Lucania e Irpinia, già finito con —————————————————————————— mi dispiace doverlo rimarcare, ma romaniello vaneggia di partigianeria, come tutta la sel (sinistra, ecologia e libertà), per tutto ciò che vendola fa nella sua puglia…compreso l’acquisto del 40% di capitale di acqua spa che rappresenta giusto giusto, una volta passata la competenza dall’EIPLI (giustamente un carrozzone inutile) proprio ad acqua spa, la fetta di privatizzazione che la legge 133 impone dopo la chiusura degli ato acque…una casualità?…non direi, visto che l’acquisto delle quote di acqua spa era sponsorizzato dal pd pugliese, a cui vendola doveva la sua scorsa elezione, primarie o non primarie, pd pugliese molto legato ad alcune multinazionali francesi e gruppi italiani (veolia, nestlè e gruppo caltagirone) per il tramite di d’alema e bersani e con il sostanziale accordo di casini (e la famiglia vuole la sua!!!…mica ci sto io con la figlia di caltagirone, ma il bel piffi scandiscetutto)…gruppi interessati all’acquisto di acquedotto pugliese e come ovvia necessità dell’acqua lucana…ora se acquedotto lucano spa, dopo aver accumulato pare 70 milioni di euro di passività (voci di corridoio, naturalmente…eheheheheh) nelle opere di conturizzazione, riparazione, sostituzione e costruzione di condotte, sparisce nel nulla, magari dividendosi in una bad company (i debiti) che rimane come di prassi alla regione basilicata, ed una good company (le bollette) che passa ad acqua spa prima del 31 dicembre 2011, termine per la messa a gara delle gestioni, l’acqua lucana è di fatto privatizzata proprio in virtù di quel 40% di acqua spa che deve a quel punto passare ai privati, avendo però incamerato a quella data (sempre se il governo non ci ripensa) il forziere dell’acqua, gli invasi gestiti dall’EIPLI da cui si ricava si l’acqua per le irrigazioni in agricoltura, ma anche quella potabile…chiaro il giro?…EIPLI passa gli invasi e le reti ad acqua spa, acquedotto lucano viene liquidato e passa la gestione ad acqua spa, la gestione viene messa a gara per il 40%, vendola vende la sua quota ai privati (e nessun pugliese potrà dire che svende beni propri…in ogni senso)…un affare multimilionario che il nichi dalla zeppola (dicesi tale in basilicata, la parola blesa) poetica ed il moro di sant’arcangelo si gestiranno al meglio…devo aggiungere altro o bastano queste “riflessioni senza aggancio con la realtà”?…caro giannino romaniello, avrai una bella gatta da pelare quando a cose fatte la sel dovrà pur dire qualcosa sulla faccenda privatizzazione…o ve la cavate dialetticamente come un vostro aderente qualche giorno fa ha tentato di fare in risposta ad un mio lancio su facebook, giustificando l’inceneritore di foggia con un “ma se gli inceneritori son fatti bene, che male c’è?”…dalle parti di casa vostra ho anche sentito dire che le bio-masse se sono eco van bene…a parte la cacofonia logica di voler distinguere tra bio-masse eco e bio-masse non eco, qui si pone un problema…le cose sono nere o bianche, qualche volta grigie, ma difficile che miscelando il nero ed il bianco venga fuori l’iride di un arcobaleno!!! |