Mense scolastiche: La pessima figura del Comune di Potenza.

Prima di iniziare questo articolo, voglio premettere una cosa importante: sono padre di una bimba di 4 anni che frequenta la Scuola dell’Infanzia (quello che una buona parte di noi continua a chiamare Asilo). Pertanto chi legge sappia che è possibile (anzi, è matematicamente certo), da parte mia, un coinvolgimento piuttosto personale in tutto ciò che andrò a scrivere (qualcuno potrebbe chiamarlo “Conflitto d’interesse”… mi sta bene!!!).

Voglio premettere, ancora, che l’unico articolo sull’argomento che mi è capitato di trovare sul sito della Regione (nonostante la protesta e il malcontento dei genitori potentini stia montando da diversi giorni) è il seguente

Mense scuole, domani conferenza dell’opposizione Comune Pz

01/10/2010 18:41BAS

Domani 2 ottobre ore 10,30 nella sala delle Commissioni nel Palazzo del Consiglio Comunale di Potenza, in piazza Matteotti, i gruppi di opposizione in seno al Consiglio comunale incontreranno la stampa alla quale presenteranno idee e proposte per la riattivazione della mensa scolastica nelle scuole del capoluogo.

Esprimendo, con fermezza, il disappunto per il disinteresse che la testata istituzionale ha dimostrato nei confronti di tutta questa vicenda, mi preme affermare che, almeno per me, per Comunità Lucana – Movimento no oil, per i membri dell’opposizione in Consiglio Comunale e per un congruo numero di genitori che si trovano in una situazione di disagio non da poco (per la venuta meno, almeno per ora, di un servizio essenziale), l’argomento meritava un tipo di trattamento piuttosto differente da quello che, invece, c’è stato. Al Tg3 Basilicata abbiamo potuto vedere (e ascoltare), nell’edizione delle ore 14.00, quelle che sono le posizioni e le informazioni che sono venute fuori dalla conferenza stampa che si è tenuta questa mattina. Sostanzialmente, abbiamo potuto scoprire che, per quanto riguarda le mense scolastiche, in bilancio non era prevista alcuna cifra!!! La cosa mi ha lasciato del tutto basito… eh sì?!? Perché non si tratta di una voce di bilancio di quelle che possono sfuggire: dal momento che, almeno a rigor di logica, un servizio come quello delle mense scolastiche è un servizio che ritorna periodicamente ogni anno, nell’organizzazione di un Comune che possa definirsi “moderno” e, aggiungerei, civile! E’ inspiegabile, per il sottoscritto, che in fase di bilancio preventivo ci sia potuta essere una dimenticanza del genere!!! E’ come se un qualunque padre di famiglia si dimenticasse di mettere in conto, nel bilancio familiare, le ipotetiche spese da sostenere per il Vitto dei membri di detta famiglia! Assurdo, quindi, ciò che ci è toccato ascoltare oggi!!!

Ma non vogliamo essere i soliti “sfascisti” di turno (già ce lo sentiamo dire quotidianamente…); attendiamo, a questo punto, che il Sindaco Vito Santarsiero e l’assessore al bilancio, Federico Pace ci chiariscano la situazione.

Ad onor del vero, il Tg3 ha già provato a spiegare che la situazione debitoria del Comune è di quelle da non sottovalutare; ma il servizio ha voluto fare anche più di quello che avrebbe dovuto fare: e cioè solo ed esclusivamente informazione! Perché tirare fuori “storie” che, probabilmente sono già state tirate fuori un numero illimitato di volte dal Sindaco (come l’accusa, giusta o meno poco importa, di una situazione finanziaria piuttosto disastrosa ereditata dall’amministrazione precedente, con svariati milioni di euro di debiti) ci è sembrata una cosa che esula dal dovere di un servizio giornalistico!!! Le accuse alle amministrazioni precedenti sono una prassi di qualunque amministratore, lo sappiamo; una testata giornalistica dovrebbe limitarsi a dare le informazioni. Il servizio di oggi, invece, mi pare che andasse oltre la semplice informazione di una situazione debitoria di circa 140 milioni di euro.

Comunque, tanto per concludere questa “digressione”, direi che siamo in attesa di chiarimenti da parte dell’amministrazione comunale che vadano al di là delle semplici accuse alle precedenti amministrazioni!!!

Ah, tanto per aggiungere altre problematiche alla già pesante situazione: Qualcuno ha ventilato l’ipotesi di un intervento della Regione Basilicata nella questione. Si sentono, in giro, voci di possibili fondi che verrebbero da Viale Verrastro per tamponare il problema. Ora, il sottoscritto, per lavoro, ha a che fare anche con erogazioni della Regione Basilicata. Siamo in un periodo di “Patto di Stabilità”. La Regione sta “centellinando” gli accrediti a tutti gli enti che erogano pagamenti… si può pensare che la Regione, che già ha parzialmente chiuso i rubinetti nei confronti di enti per i quali i fondi erano in poste di bilancio, possa aggirare il patto di stabilità per provare a tamponare la situazione? Io ho il sospetto che ciò non sia molto facile. Se qualcosa potrà venire da parte del massimo organo istituzionale regionale, questo verrà con l’anno nuovo!

Nel frattempo? I bimbi delle scuole dell’infanzia e delle scuole primarie cosa dovranno fare? Portarsi un panino per calmierare i morsi della fame e ritornare a pranzo a casa? Ma, soprattutto, cosa potranno fare quei genitori (e sono tantissimi) che, lavorando entrambi, non potranno fare i salti mortali per lasciare il lavoro e andare a prendere i figli a scuola alle 13,30? E tutto ciò, presumibilmente, fino all’anno nuovo?

Siamo in attesa di conoscere cosa accadrà (e il sottoscritto è interessato personalmente  alla soluzione di questo problema)!!!

Antonio Bevilacqua.