16/11/2010 15:05Approvata all’unanimità una proposta di legge per l’istituzione dell’anagrafe degli eletti

ACRIl Consiglio regionale della Basilicata, che si è riunito oggi a Potenza, ha approvato all’unanimità una proposta di legge sull’“Anagrafe pubblica degli eletti e degli amministratori”. Il testo, licenziato dalla prima Commissione, costituisce la sintesi di due proposte di legge, presentate, rispettivamente, dal consigliere Romaniello (Sel) e dal consigliere Singetta dell’Api (sottoscritta in questo caso dai consiglieri Falotico di Plb, Mazzeo Cicchetti di Idv, Mollica dell’Mpa, Navazio di Ial, Rosa del Pdl e Scaglione di Pu).

L’Anagrafe pubblica degli eletti e degli amministratori riguarderà consiglieri, assessori, sindaci, presidenti di Regione e Province, nonché amministratori di enti, aziende, società, agenzie, istituzioni, consorzi e organismi controllati, vigilati e partecipati dalla Regione, comprese le aziende sanitarie e i concessionari di servizi pubblici regionali. L’obiettivo è quello di fornire ai cittadini tutte le informazioni disponibili nei vari uffici rendendole consultabili on line per una maggiore garanzia di trasparenza e di buona amministrazione. In particolare, il Consiglio e la Giunta regionale dovranno rendere disponibili sui propri siti internet, entro sei mesi dall’entrata in vigore della legge, per ciascun eletto al Consiglio regionale, per il presidente della Giunta regionale e ogni componente della stessa, le seguenti informazioni, tra l’altro: tutti gli incarichi elettivi ricoperti nel tempo; titolo di studio e professione esercitata; indennità, rimborsi e/o gettoni di presenza percepiti a qualsiasi titolo dalla Regione; dichiarazione dei redditi propri, e del coniuge se consenziente, e degli interessi finanziari relativi all’anno precedente l’assunzione dell’incarico, degli anni in cui ricopre l’incarico; dichiarazione dei finanziamenti, delle donazioni o di qualsiasi altra elargizione o atto di liberalità; prospetto delle presenze ai lavori della Giunta, del Consiglio, delle Commissioni di cui fa parte e i voti espressi sui provvedimenti adottati dagli stessi; atti presentati con relativi iter fino alla loro conclusione, siano essi progetti di legge, emendamenti a progetti di legge presentati, risoluzioni, ordini del giorno, interpellanze ed interrogazioni; registro delle spese complessive, comprensive delle spese per lo staff, per gli uffici, per i viaggi, telefoniche, per la dotazione informatica e ogni altra spesa sostenuta nell’esercizio dell’attività politico – istituzionale. Dovranno, inoltre, essere resi disponibili su internet alcuni dati (in parte già oggi disponibili) quali il bilancio dell’istituzione, con relativi allegati, i bilanci con relativi allegati dei gruppi politici, l’elenco delle proprietà immobiliari della Regione e loro destinazione d’uso, i lavori consiliari e, infine, per ogni ente strumentale o società controllata o partecipata dalla Regione, la ragione sociale, i dati essenziali del bilancio, i nominativi dei consiglieri di amministrazione e i relativi emolumenti, l’elenco relativo agli incarichi affidati dalla Regione, dalle società partecipate e controllate e dagli enti strumentali.

Nel dibattito sulla proposta di legge sono intervenuti i consiglieri Romaniello, Singetta, Navazio, Santochirico, Venezia e Pagliuca e il presidente De Filippo……..E’ stato infine approvato all’unanimità l’assestamento al bilancio di previsione 2010 del Consiglio regionale.

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non che la cosa non faccia piacere, solo che gli interessi sono sempre molto complessi a decifrarsi di quanto si dichiara di voler dichiarare (non mi scuso per il bisticcio cacofonico di verbi)…in ogni caso il consiglio impegna solo se stesso per il momento…vedremo quando ad impegnarsi saranno i vulnus dell’amministrazione