gli inceneritori lucani

come ampiamente annunciato dal sottoscritto e da pochi altri la regione si avvia veloce alla termodistruzione dei rifiuti…vi riporto un lancio dal sito della ola che condividiamo pienamente (il link al sito stesso è nel blogroll dei collegamenti)…direi che un “altro” piano dei rifiuti ora più che mai è l’unica piattaforma su cui discutere con celerità, mettendolo subito al centro del dibattito sui rifiuti che, finita la falsa emergenza ben pilotata, pare ormai spento…spento perchè ora si accendono i forni degli inceneritori…

Sogesid SpA predispone per la Regione i bandi per gli inceneritori e produzione CDR anche per i cementifici 26 dicembre 2010Sono stati pubblicati sul BUR n. 4 del 16.12.2010 gli interventi e le azioni di adeguamento ed ampliamento della dotazione impiantistica per la gestione dei RSU sul territorio regionale, con particolare riferimento all’avvio di un project financing attraverso la predisposizioni di specifici bandi, tra il Dipartimento Ambiente della Regione Basilicata e la Sogesid Spa (società in house del Ministero dell’Ambiente che gestisce le risorse finanziarie per gli interventi di bonifica e ripristino del Sito di interesse nazionale “Priolo” – Accordo di programma 11/2008 – Presidente del CdA e amministratore delegato è l’Avv. Vincenzo Assenza, uomo vicino alla Prestigiacomo, mentre l’Avv. Luigi Pelaggi membro del CdA della Sogesid e del CdA di Acea Spa è Capo della Segreteria tecnica del Ministero dell’Ambiente), per la realizzazione di 2 impianti per la termovalorizzazione della frazione secca derivante da sovvalli relativi a processi di trattamento di rifiuti indifferenziati per valorizzare le frazioni ad alto potere calorifero (carta e plastica, ndr.) per la produzione di CDR-Q (Combustibile Derivato dai Rifiuti di Qualità). L’azione programmata prevede il coinvolgimento, attraverso Accordi di Programma, delle cementerie locali che potrebbero utilizzare proprio il CDR prodotto come combustibile. Sono stati resi già disponibili 4,5 milioni di euro rinvenienti dal P.O. Fers 2007-2013 ed altri fondi potrebbero essere inseriti sul bilancio della Regione Basilicata.