piccole schermaglie “morali” tra soci di minoranza della maggioranza…che proprio esattamente morale non è…forse occorrerebbe che ognuno di loro si faccia un serio esame di coscienza

Cantisani (Idv) a Nardiello (Pdci-Fds) su questione morale09/01/2011 11:26BAS “E’ evidente il limite di una critica, come quella dell’ex Consigliere Regionale Nardiello, pretestuosamente mossa all’IDV, partito che innanzitutto non ha mai richiamato l’ideologia e le tesi dell’On. Berlinguer, e che ha da sempre combattuto il malaffare del paese che limitava e vilipendeva la sacralità delle Istituzioni Statali e Locali, la Governabilità di queste e la Democrazia in genere”. Così Gaetano Cantisani, dirigente regionale Idv, risponde alle critiche dell’esponente Pdci-Fds.
“Riferire criticamente l’invocata questione morale proprio all’Idv – spiega Cantisani –  appare fuorviante per chi legge, in quanto se esiste una forza politica che, anziché combattersi al suo interno, ha da sempre posto in primo piano determinate priorità già in passato individuate da autorevoli pensatori, quella forza è proprio l’Idv”. 
Cantisani conclude quindi “contestando il tono ed il senso delle parole del mio pregiato interlocutore, il quale cercando di manipolare un valore storico quale la questione morale citata da Berlinguer, ha provato ad infangare la limpidezza di un partito al quale non appartiene e che vale più del suo. Tanto a livello centrale, quanto a livello locale”.
Questione morale, Pdci replica a Cantisani (Idv)09/01/2011 16:22

BAS Cantisani “non sa quello che dice perché evidentemente è stato immolato dalla numenklatura del suo partito pur di tentare una difesa improponibile”. Nel botta e risposta con l’Idv sulla questione morale interviene ora la segreteria cittadina di Potenza del Pdci. “Le parole di Cantisani – sostienete – si rivoltano come un boomerang contro chi le ha pronunciate perché in un partito nel quale in pochi anni sono entrati ed usciti esponenti ex Udeur, ex Pd, ecc. non si può certo fingere che l’etica è un valore serio. Come testimonia il dibattito in corso tra la base di IdV dopo la lettera dai toni forti di De Magistris e – è scritto nella nota – la divisione interna ad IdV. Francamente, siamo curiosi di vedere con quale faccia i dirigenti di IdV domani incontreranno i giornalisti per spiegare una strategia che, demagogicamente, punta sempre più all’elettorato dei comunisti, come dimostra la posizione di sostegno alla Fiom sulla “questione Fiat” salvo però a dividere il partito tra chi segue Di Pietro nel recupero di consensi a sinistra e chi invece preferisce i consensi moderati”.