dico a per dire b

Centri storici:De Filippo, bandi per urbanistica sostenibile

22/01/2011 11:22“E’ una priorità sostenere attività a dimensione d’uomo rivitalizzare i paesi e garantire servizi” AGR  “Sostenere attività a dimensione d’uomo, rivitalizzare i centri storici e garantire servizi diffusi sul territorio sono priorità di una battaglia non difensiva, ma tesa ad affermare un modello di sostenibilità in cui crediamo e che si incarna proprio nei nostri centri”. Così il presidente della Regione Basilicata, Vito de Filippo, ha sostenuto l’importanza dei bandi per la rivitalizzazione dei centri storici messo a punto nell’ambito del Programma Operativo Val d’Agri e del Programma Speciale Senisese.
“L’urbanistica contemporanea, come ha spiegato di recente a Matera l’urbanista consulente Unesco Pietro Laureano – ha ricordato De Filippo – considera il nostro modello di residenzialità, articolato in centri di dimensioni medio piccole, con una elevata vivibilità e senza un eccessivo consumo di quel bene finito che è il territorio, il modello che si affermerà in futuro in Europa perché è il modello più sostenibile. Ma dobbiamo evitare che questo ‘laboratorio naturale’ lucano sia distrutto dall’aggressività edilizia e commerciale retaggio di concezioni che appartengono a millennio passato. Per questo il bando che il Programma Operativo Val d’Agri ripropone in favore di attività sostenibili nelle dimensioni per rivitalizzare i centri storici rappresenta un ponte verso il futuro per evitare che questa peculiarità urbanistica lucana possa essere compromessa”.
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non vale neppure la pena di commentare l’ipocrisia sottolineata nel neretto…stiamo facendo tutto il contrario di quanto evidenziato, ma ancora costui propone modelli che nei fatti non intende affatto realizzare…turisticamente forse ci si è già dimenticati della politica dei 4 grandi attrattori, le 4 m che l’ex assessore alle attività produttive della passata giunta ha imposto alla politica turistica della regione e che identificando in 4 aree le localizzazioni di infrastrutturazioni turistiche e postandoci denari sopra hanno dato una certa strada che oggi o si è già dimenticata (ma allora gli atti di indirizzo a che servono?) o semplicemente si persegue, ma occorre blandire chi è escluso da quei flussi ipotetici con qualche promessina fatta tutta di parole, di qualche euro che poi verrà gestito come sappiamo tutti e di una bella conferenza stampa, basta!!!…d’altronde poi i flussi turistici sono e resteranno ipotetici, vista l’impossibilità di fatto a costruire infrastrutture per accogliere un turismo di massa (nonostante i progetti della costa del sole, il litorale metapontino, che qualche problemino pure cominciano ad avere vista la scomparsa degli arenili come conseguenza degli interventi sulla costa e sulle foci dei fiumi e diverse altre problematiche che partono dall’aereoporto a pisticci, che si potrà magari fare ma a cui qualche compagnia dovrà pur arrivare, per finire nel vicolo cieco dei denari che mancano e che rendono i progetti appunto solo progetti)…

come sempre questo movimento ha affermato (e ne trovate traccia nel nostro programma per le regionali sezione turismo), il futuro turistico della regione sta nei piccoli numeri diffusi su tutto il territorio e nell’incontaminatezza come volano di quello sviluppo declinati in una idea di inconsueto che questa regione deve assumere nell’immaginario collettivo d’europa…il presidente, ascoltata una relazione, potrà pure farvi cenno, ma la sostanza delle sue idee banali sul turismo non cambiano e come al solito si finisce per dira a per affermare b