la gare delle ipocrisie

Prov Pz: Macchia su rifiuti, bene orientamento Sel25/01/2011 09:14

BAS“Relativamente alla vicenda rifiuti, anche in riferimento al dibattito pubblico di questi giorni che ha avuto il merito di far dialogare tra loro, cittadini, istituzioni e associazioni, l’orientamento espresso da SEL ci conforta e rafforza la linea dell’Amministrazione provinciale nel portare a compimento il piano rifiuti attuale sotto il profilo della raccolta differenziata, del riciclo e dell’impiantistica”.
E’ quanto affermato dal vicepresidente della Provincia di Potenza Massimo Macchia il quale evidenzia come grande sia lo sforzo profuso in questi giorni per la realizzazione dell’impiantistica prevista dall’Intesa sottoscritta da Regione e Province nel 2009, per costituire le condizioni per un nuovo piano che sia al passo con i tempi; il tutto unitamente alla definizione di una governance di settore che determini, in maniera chiara, “chi fa che cosa”.
“In questo senso – ha continuato – va tutto il lavoro teso a dotare il territorio di un’impiantistica al passo con i tempi e in grado di trattare in maniera adeguata e valorizzare la frazione umida dei rifiuti. Vanno in questo senso: il lavoro svolto per avere un impianto per il compost (e per il quale l’ente Provincia ha ricevuto un riconoscimento da parte di Legambiente all’ultima edizione di “Comuni ricicloni”); l’attività per arrivare all’ampliamento della capacità di trattamento dell’umido dei bacini di Sant’Arcangelo e Venosa e quella per le stazioni di trasferenza; l’imminente sottoscrizione con il Conai di un accordo per dotare tutti i comuni della provincia di un piano industriale per la raccolta differenziata”.
“E’ fondamentale – conclude l’assessore all’Ambiente – nella strategia di trattamento dei rifiuti lavorare sulla raccolta differenziata, che nella nostra provincia è ferma a percentuali troppo basse, e sulla riduzione alla fonte dei rifiuti: deve essere un impegno della politica attuare il principio che tutto ciò che si produce deve essere riciclabile e ciò che non è riciclabile non deve essere prodotto: lo stiamo ribadendo da oltre un anno. Del resto, come detto anche in altre occasioni, non c’è spazio per gli inceneritori quale metodo per lo smaltimento dei rifiuti”.

————————————————————————————————–

eppure son previsti dal piano che state attuando…quindi o macchia gioca a raccontare barzellette o siamo al delirio…il piano provinciale si basa su 2 (due) inceneritori, quello di fenice a melfi (impianto esistente ed in funzione del quale conosciamo tutti le vicende) e quello di potenza (impianto impossibile a mettersi in funzione) o tito scalo (impianto da costruire ex- novo) e su di un concetto di differenziata che prevede in maggior parte la formazione di secco da combustibile…insomma la subalternità di sel alla maggioranza è totale anche in quelle che a chiamarle con il loro nome, si dovrebbero chiamare balle…a voler essere più gentili, li chiameremo squilli di tromba!!!