la basilicata in mano agli speculatori

Autilio (Idv) su progetto di cooperazione Wtc

17/02/2011 12:13Il vice presidente del Consiglio agli incontri preparatori dell’iniziativa che coinvolge 35 comuni lucani. Dal 7 al 10 aprile una missione di investitori internazionali in Basilicata per favorire l’utilizzo di immobili nei centri storici

ACR  In previsione della missione che una delegazione internazionale composta da amministratori, operatori economici ed investitori esteri impegnati nei diversi stati di provenienza, nel campo della cooperazione culturale e commerciale e dai responsabili di alcune sedi dei World Trade Centers, prevista in Basilicata dal 7 al 10 aprile prossimi, nell’ambito del progetto ‘Valorizzazione delle risorse culturali per lo sviluppo e la promozione internazionale della Regione Basilicata’, si sono tenuti nei giorni scorsi in Regione alcuni incontri, con la partecipazione del vice presidente del Consiglio regionale, Antonio Autilio, e di sindaci ed amministratori dei 35 Comuni che aderiscono al progetto. In particolare, il professor Piero Piccardi, dirigente del Wtca di New York (accompagnato dalla responsabile di Dedalo s.r.l., Anna Antonella Cosentino, dai rappresentanti del costituendo Wtc Basilicata, Rina Cosentino e Luigi Tenore, e dalla exsecutive director del World Trade Center di Pescara e Chieti, Bruna Mocka) in una riunione, presso gli uffici della Presidenza del Consiglio regionale, ha illustrato le possibilità e opportunità offerte dal World Trade Center Association, nell’ottica dello sviluppo internazionale. Il professor Piccardi, che ha inoltre incontrato il presidente della Provincia di Potenza, Piero Lacorazza, e il vice presidente, Massimo Macchia, rappresentanze imprenditoriali nel settore delle alte tecnologie, energie rinnovabili interessate alla internazionalizzazione, ha auspicato il successo della missione internazionale del 7-10 aprile in Basilicata. “Il progetto alla base dell’iniziativa – ha affermato Piccardi – consentirà di dare avvio ad azioni concrete nel settore della cooperazione internazionale. Nonostante lo scetticismo iniziale, dettato da una falsa visione delle risorse di una regione ancora sconosciuta in campo internazionale ho riscoperto – ha sottolineato il dirigente del Wtca di New York – una miriade di opportunità che si possono metter in campo sia in rafforzamento di quelle già in essere sia per l’implementazione di nuove azioni al fine dello sbocco sui mercati internazionali”.

Nel rivolgersi ai sindaci e agli amministratori dei 35 Comuni intervenuti all’incontro, il professor Piccardi ha detto: “mi ero preparato a trovare un mondo caratterizzato da malcontento, con le amministrazioni pronte ad autocommiserarsi, trovo invece una realtà differente con una volontà di emergere e con la consapevolezza orgogliosa e fiera di avere un patrimonio fatto di cultura e tradizione, espressione di una forte identità, pur nel rispetto delle differenze e peculiarità territoriali. L’attrazione di investimenti – ha aggiunto – sarà possibile nell’ottica dell’accompagnamento da parte del mondo World Trade Center Association che attraverso le 350 sedi in oltre 100 nazioni porterà la Basilicata, grazie anche all’imminente nascita del World Trade Center Basilicata, ad una fattivo e graduale processo di internazionalizzazione”.

Il vice presidente del Consiglio regionale Autilio ha sottolineato che “l’Ufficio di Presidenza del Consiglio accompagna i sindaci, autentici protagonisti del progetto, nel percorso individuato, che sarà attuato in stretta sintonia e cooperazione con il Dipartimento Attività Produttive della Regione e l’Apt, ciascuno per le proprie competenze istituzionali. L’obiettivo – ha sottolineato Autilio – è quello di promuovere gli investimenti esteri in settori essenziali per l’economia locale favorendo l’utilizzo di immobili pubblici e privati nei nostri centri storici. Altri scopi sono quelli di coinvolgere le comunità internazionali interessate ed accompagnarle nell’integrazione con le realtà locali, organizzare eventi internazionali allo scopo di promuovere e valorizzare tutta la comunità lucana all’estero”.

L’iniziativa, partita già da diversi mesi, vede coinvolti 35 comuni: Abriola, Anzi, Atella, Baragiano, Brienza, Brindisi Montagna, Calvello, Carbone, Castelluccio Superiore, Castelmezzano, Castelsaraceno, Chiaromonte, Corleto Perticara, Genzano di Lucania, Latronico, Laurenzana, Lauria, Lavello, Maratea, Marsico Nuovo, Marsicovetere, Moliterno, Picerno, Pietragalla, Pietrapertosa, Rionero in Vulture, Rivello, San Costantino Albanese, San Severino Lucano, Sasso di Castalda, Teana, Trecchina, Viggiano.

“Le aree montane della Basilicata – è il commento della progettista della Dedalo s.r.l. Anna Antonella Casentino – costituiscono un inestimabile patrimonio in termini di cultura, storia, tradizioni ed ambiente. Motivazione, questa, che spinge verso la promozione di una politica multi-disciplinare a favore della montagna basata su alleanze strategiche pubbliche e private finalizzate a valorizzare l’ambiente, a riqualificare i centri di maggiore pregio, a rivalutare le identità, la cultura e le tradizioni produttive dei luoghi. E dopo la campagna di stampa del Financial Times ed in generale il rinnovato interesse di investitori immobiliari inglesi per il patrimonio immobiliare, in particolare dei centri storici lucani, contiamo molto – ha concluso – sulla missione di investitori internazionali”.

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autilio non brilla mai per sintesi, ma d’altronde conosciamo già il suo neo-barocchismo…quello che interessa del comunicato è la sola parte finale…la disponibilità a concedere immobili pubblici che pare preluda, freschi freschi di federalismo, alle dismissioni di patrimonio e l’interesse di investitori esteri all’acquisto di immobili a “prezzi concorrenziali”, c’è da giurarci!!!…

la basilicata si spopola e gli investitori-speculatori si affacciano al mercato del saldo immobiliare