le doppie indennità…come previsto, ora antezza…

Folino su restituzione indennità consiglieri – senatori

17/02/2011 13:40Il presidente del Consiglio regionale ha espresso “sincero apprezzamento” per la scelta annunciata da Antezza, Chiurazzi, Digilio e Latronico e ha chiesto agli uffici competenti di concordare le modalità della restituzione

 ACR Il presidente del Consiglio regionale della Basilicata, Vincenzo Folino, ha ricevuto oggi tre lettere da Maria Antezza, Carlo Chiurazzi e Cosimo Latronico, con le quali i senatori annunciano il proposito di restituire le indennità percepite dal 10 maggio 2008, data nella quale sono stati proclamati senatori, al 24 giugno 2008, data in cui il Consiglio regionale ha proceduto alla loro surroga. In precedenza lo stesso proposito era stato annunciato con una lettera dal senatore Egidio Digilio. Folino ha espresso “sincero apprezzamento ….”

Contestualmente il presidente ha dato disposizione ai competenti uffici del Consiglio regionale di verificare con gli interessati le opportune modalità per il recupero delle somme.

ed ancora, con un certo ritardo, ecco arrivare la letterina della antezza (pd)

Senatrice Antezza scrive a Folino: restituisco le indennità17/02/2011 13:41BAS In una lettera inviata al presidente del Consiglio regionale Vincenzo Folino, la senatrice Maria Antezza annuncia che provvederà alla restituzione delle somme percepite per le indennità da Consigliere Regionale nel periodo 10 maggio 2008 – 24 giugno 2008, dopo cioè aver optato per il Seggio Senatoriale, in luogo di quello da Consigliere Regionale.Antezza ribadisce che la sua condotta “è stata assolutamente corretta, trasparente ed ossequiosa delle disposizioni normative vigenti, come tale è stata la condotta di Colleghi e Dirigenti Regionali, a vario titolo coinvolti nella vicenda; ciò non di meno, pur in pendenza di un giudizio diretto ad accertare la legittimità dei comportamenti e della relativa spesa, ritengo opportuno, anche a prescindere dall’esito del giudizio stesso, provvedere alla restituzione delle somme percepite, per la mia irrinunciabile ed inalienabile esigenza di coerenza con il mio modo di sentire e praticare l’impegno in politica e al fine di evitare ogni ingiusta forma di discredito della politica e delle istituzioni”.—————————————————————————————————————-

una storia davvero squallida e da cui esce perdente una intera classe dirigente!!!