fenice e mazzeo

Inceneritore Fenice, l’intervento di Mazzeo (Idv)

02/03/2011 13:47Il consigliere regionale annuncia un’interrogazione all’assessore all’Ambiente e Territorio per conoscere “quali iniziative intende assumere per la risoluzione della questione”

ACR“La denuncia dei giorni scorsi della Organizzazione lucana Ambientalista – in merito alla richiesta per la sospensione dell’attività del forno dell’inceneritore Edf – Fenice spa, che brucia i rifiuti e continua ad inquinare le falde, non ha trovato accoglimento da parte della Regione”. E’ quanto dichiara il consigliere regionale dell’Idv, Errico Mazzeo per il quale “lascia perplessi anche la notizia, che se confermata sarebbe oltremodo grave, che i rilevamenti opportuni relativi agli scorsi mesi di ottobre e novembre, non sono stati effettuati, ovvero non sono stati divulgati i relativi dati”. “Dagli elementi rilevati – sottolinea Mazzeo – viene fuori una situazione allarmante, in quanto emergono concentrazione di composti organici volatili (cov) e di metalli pesanti fuori legge che inquinano le falde acquifere, superando i limiti previsti, anche di quasi 14 volte il limite posto a 20 mg/mL, espresso dal Decreto legislativo 152 del 2006. Come ad esempio, nell’appena decorso mese di gennaio, la concentrazione di Nichel nel pozzo 5 (277). Si ricorda che i pozzi monitorati sono nove mentre il decimo non è mai, inopinatamente, stato controllato, con grave pregiudizio della precisione dei dati”.

“E’ quantomeno singolare – prosegue il consigliere Idv – che, sebbene la vigente normativa in materia di monitoraggio ambientale della zona Vulture-Melfese e nonostante i pressanti solleciti di organizzazioni naturalistiche, non si riesca ad avere notizie relative ai dati analitici del decimo pozzo, che è stato comunque, verosimilmente, realizzato. Personalmente ritengo che per la salvaguardia e la tutela delle nostre popolazioni sia necessario acquisire un monitoraggio ambientale funzionale ed esaustivo in maniera che il territorio sia quotidianamente sotto ‘una lente d’ingrandimento’ che possa consentire d’intervenire, con sollecitudine, in casi di palese criticità, in cui si rilevino dati al di fuori dai valori standard stabiliti. Su queste problematiche – conclude Mazzeo – mi propongo di effettuare una interrogazione urgente all’Assessore all’Ambiente e Territorio per conoscere quali iniziative intende assumere per la risoluzione della questione”.

—————————————————————————————————————

e allora che ognuno si assuma le proprie responsabilità!!!