me cojo**…che struttura!!!

Petrolio, l’Osservatorio ambientale in Val d’Agri La scheda03/03/2011 11:52

AGR

Con una sede di 150 metri quadrati, l’Osservatorio Ambientale di Marsiconuovo svilupperà le sue attività su quattro aree operative: ricerca e sostenibilità, comunicazione e informazione, gestione dati e amministrazione. Al suo interno saranno impiegate 9 unità lavorative di cui un dirigente, 6 tecnici e 2 tecnici amministrativi.
L’area di gestione dei dati si preoccuperà dei dati legislativi, ma soprattutto dell’individuazione di quelli ambientali disponibili e suddivisi per settori tematici (monitoraggio di aree e processi industriali, di emissioni da impianti petroliferi, di aree urbane e naturali, della qualità dell’aria, delle acque e dei suoli)
.
Per creare una rete efficiente, saranno stipulati protocolli di intesa e accordi ufficiali con i fornitori di dati affinché si ottenga una fornitura regolare delle informazioni ambientali e secondo i parametri standard individuati nella costruzione del sistema informativo.
All’analisi si aggiungerà la realizzazione di un geodatabase ambientale che prevede: la creazione di un Sistema Geografico Informatizzato che possa contenere i dati storici relativi agli indicatori ambientali selezionati e gestire quelli futuri; l’implementazione del Sistema Informativo territoriale per la gestione delle informazioni ambientali dell’area; e l’elaborazione di cartografie utili per report e studi scientifici.
L’area ricerca e sostenibilità sarà finalizzata, oltre che alla promozione di percorsi formativi finalizzati all’educazione ambientale
, a studi e verifiche di attività già in essere con riferimento ai principi della conservazione della biodiversità mediante la scelta di opportuni indicatori ambientali. Si avvieranno programmi di monitoraggio, studi e collaborazioni scientifiche sulle criticità individuate al fine della risoluzione delle stesse.
I risultati delle attività saranno adeguatamente resi noti dall’area comunicazione e informazione, in continuo contatto con le strutture presenti sul territorio.

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a parte la grandiosità della metratura quadra (150 metri, un appartamento) e tralasciando altri dati di carrozzoneria (gli occupati le cui valutazioni saranno oggetto di qualche grassa risata), una valutazione su tutte…l’osservatorio per la sua parte di gestione dati prevede che saranno “stipulati protocolli di intesa e accordi ufficiali con i fornitori di dati affinché si ottenga una fornitura regolare delle informazioni ambientali”…si dimentica così che è la legge a prevedere che simili dati siano resi pubblici e trasparenti, ma evidentemente con contratti di fornitura stipulati ad hoc con i soggetti si faranno passare vere e proprie “tangenti improprie”, ovvero giri di denaro per foraggiare consulenze ed incarichi ad hoc che saranno un’altra parte del finanziamento pubblico sui quali i partiti di governo e non solo fondano il loro sostentamento