convegno del 1 marzo

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vi ricordo il convegno di sabato 1 marzo già annunciato su queste pagine a cura del forum ambientalista, dal titolo chiaro di verso quale energia nel piano energetico nazionale?ferrandina (mt) hotel degli ulivi – loc. macchiastart relazioni ore 10.00nel pomeriggio tre gruppi di lavoro, aperti alla partecipazione di tutti, per l’elaborazione di tre documenti sui temi petrolio, energie rinnovabili e centrali a turbogasil primo gruppo sarà coordinato da nico perrone, il secondo dal sottoscritto, il terzo dal comitato contro la centrale di irsina…la partecipazione al convegno, ai gruppi di lavoro ed ai lavori finali di tutti voi è graditissima…miko

10 pensieri su “convegno del 1 marzo

  1. Mico due cose: 1-) Le firme alla fine ti sono arrivate?
    2-) Sulla sospensiva, la valutazione d’impatto ambientale, deve farla la Regione?
    (mi hanno posto questa domanda, ed io te la giro)

    Daniele

  2. caro daniele, se ti tiferisci a quelle raccolte da te, ancora no…me le porteranno!…per quanto riguarda la sospensiva, certo che deve farla la regione…il parere espresso nella delibera è positivo, ma stranamente nulla ancora è arrivato al ministero…che si siano resi conto di aver commeso qualche “leggerezza”?…toccherebbe a loro dirlo ed esprimere una posizione, ma non lo fanno…a questo arriva il loro approccio alla democrazia!!!…dimissioni….dimissioni…

  3. Vorrei esprimere qualche considerazione sul convegno di oggi a Ferrandina.
    Penso che in futuro dovremmo pensare a modalità del tutto differenti di organizzazione di incontri di questo tipo. La partecipazione di cui tanto parliamo va praticata, insegnata, sperimentata, in ogni occasione. I convegni di tipo verticale con una lunga serie di intereventi, pur molto interessanti, dopo un pò non appassiona particolatmente i partecipanti e l’attenzione cade.
    I lavori del pomeriggio,almeno per quanto riguarda il gruppo al quale partecipavo, sono stati condotti in modo quantomeno inadeguato, lasciando parlare senza limiti di tempo, alcuni a discpapito degli altri, non moderando la discussione, non ordinandone i contenuti e non orientando tempi e modi di partecipazione.
    Questo modo di non condurre e facilitare la discussione dà risultati confusi, privi di efficacia e di sintesi: la facilitazione, la moderazione e la conduzione di gruppi di lavoro va fatta da persone esperte e competenti.
    Chiedo scusa per qusta critica un pò severa, ma se vogliamo essere credibili dobbiamo saper chiarire a noi stessi e agli altri strategie, metodologie, regole e linguaggi.

  4. Personalmente faccio i miei complimenti a Miko per la sua bravura. Ma Legambiente ora è anche nella Sinistra Arcobaleno? A proposito, qualcuno ha pronunciato la tipica frase: “tu non sai chi sono io..”. Sa questa persona che potrebbe essere denunciata? Si stacess accort…

    Baffari, il bello di questi incontri è proprio questo. Mica eravamo al convegno di Comunione e Liberazione?

    Saluti.

  5. grazie dei complimenti, viler, ma è più importante “quagliare” che apparire…e credo che abbiamo quagliato…verranno fuori dei documenti interessanti…in quanto a legambiente, mi pare che non faccia parte di nulla…a meno di inattese “pezze a colori”…miko

  6. Scusate se insisto, non so come siano condotti i convegni di comunione e liberazione (molto demagogica come affermazione), ma poichè penso di conoscere le modalità e le tecniche di partecipazione, visto che me ne occupo anche per lavoro, oltre che per passione, mi pare che ci sia ancora molto da imparare.
    Caro Viler, che non so chi tu sia (io mi firmo con nome e cognome), se in un gruppo di lavoro che ha un’ora di tempo, parlano mezzora solo due persone su quindici, mi dici quale partecipazione e quale efficacia di lavoro si ottiene?
    Caro Michele, non so come siano proseguiti i lavori, ma nel gruppo sul petrolio mancheranno certamente i contributi di molti di noi che non sono riusciti a parlare prima di andare via, se così vi sta bene, continuate pure così, anche con polpettoni di convegni verticali!

  7. paolo i convegni con gruppi di lavoro non esprimono mai lo stato dell’arte di tutto ciò che andrebbe fatto, ma una parzialità di idee che nella cronica mancanza di tempo riescono a venir fuori…ogni momento del genere è più un punto di ripartenza collettiva che un momento terminale…nel gruppo energie rinnovabili è venuto fuori molto, ti assicuro… cmq nulla impedisce che le cose si possano fare anche meglio (a cominciare prima di tutto dal tempo dedicato ai gruppi di lavoro e personalmente ne faccio tesoro)…per ciò che attiene al petrolio mi pare che tanti contenuti ce li esprimiamo e li condividiamo già nel comitato e sul blog e proprio questo potrebbe divenire una logica continuazione di quel lavoro del gruppo a cui hai partecipato

  8. Per l’aspetto gestionala dei gruppi di lavoro ha grande rilevanza se si intende raggiungere risultati condivisi e partecipati. su questo Paolo ha ragione, e pertanto su questo ci dobbiamo migliorare. cio non

  9. Per l’aspetto gestionala del gruppo di lavoro “petrolio” Paolo ha ragione: per noi del comitato no oil potenza non c’è stato il tempo di intevenire. Il nostro contributo lo comunicheremo per posta. Per il resto credo che grazie a Gianni, Michele e tutti gli altri, il convegno è andato benissimo. Personalmente ho raccolte molte informazioni e spunti utilissimi per arricchire il lavoro che stiamo portanto avanti come comitato.
    Ovviamente anche io resto dell’avviso che le cose si possono migliorare e sono sicuro che alla prossima iniziativa si terrà conto di queste osservazioni.

  10. x Paolo Baffari: come non sai chi sono? Io mi firmo così perchè ho un blog facilmente raggiungibile dal link (cliccando su Viler). Cmq ritorno a dire che la prossima volta puoi essere tu a organizzare tutto, si intende, al meglio..
    saluti..
    Vito L’Erario

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