Esplosione a Fukushima: operai feriti. Incubo nucleare, Aiea chiede informazioni

 

Governo ordina di abbandonare la zona per 20 km. 400 cadaveri in porto del nord-est

 12 marzo, 12:07  

Il violento terremoto di magnitudo 8.9 e lo tsunami che ieri hanno devastato il nord-est del Giappone hanno provocato almeno 700 vittime. Questo secondo l’ultimo calcolo preliminare aggiornato dai media nipponici. Continuano a susseguirsi le scosse, almeno una ventina nelle ultime ore. Sale l’incubo nucleare. Violenta esplosione a Fukushima: feriti alcuni impiegati, entrano in azione super-pompieri. Area evacuata per 20 km. Aiea chiede informazioni a Tokyo.

ANCORA SCOSSE, SALE ATTIVITA’ NIIGATA-NAGANO – Sono almeno una ventina le scosse di rilevante entità (di magnitudo compresa tra 3-7) che sono state registrate nelle ultime dieci ore in Giappone, tra quelle sulla costa di nordest, già devastata ieri, e il nuovo fronte di Niigata-Nagano, sulla parte occidentale, che si è aperto a sorpresa durante la notte mostrando segnali di particolare vivacità. Il terremoto più potente è delle ore 10.46 (le 2.46 in Italia), ha riferito l’Agenzia meteorologica giapponese, con una magnitudo di 6.4 ed epicentro individuato di fronte alla prefettura di Fukushima, nelle acque del Pacifico alla profondità di 40 km.
L’esercito giapponese ha annunciato di aver ritrovato 300-400 cadaveri nel porto di Rikuzentakata (nord est), travolto dallo tsunami seguito al devastante terremoto che ieri ha colpito il Giappone

ESPLOSIONE NELLE CENTRALE DI FUKUSHIMAUna potente esplosione si è verificata nella centrale di Fukushima, al punto che si sarebbe polverizzata la gabbia di esterna di contenimento di uno dei reattori. Alcuni impiegati sono rimasti feriti. Il tetto del reattore di Fukushima con forti problemi di tenuta dell’impianto di raffreddamento è crollato. Lo conferma il gestore dell’impianto Tepco, spiegando che l’esplosione dell’impianto nucleare si è verificato durante le scosse di assestamento.
Il governo ordina di lasciare la zona ai residenti nel raggio di 20 km.
 
In precedenza la televisione pubblica giapponese Nhk aveva invitato coloro che abitano nelle zone vicine alla centrale nucleare di Fukushima, oltre la zona già evacuata, di tapparsi in casa e chiudere le finestre. La tv ha anche consigliato gli abitanti della zona vicino alla centrale nucleare di proteggersi contro le radiazioni. Secondo gli esperti, è necessario coprirsi naso e bocca con asciugami bagnati e lavarsi le mani non appena rientrati in casa. La gente deve inoltre evitare verdure, altri cibi freschi e acqua del rubinetto, prima del via libera delle autorità.

Nel frattempo l’esecutivo ha disposto l’invio immediato di una squadra di ‘super pompieri’ a Fukushima, all’impianto n1.
Le radiazioni ricevute in un’ora da una persona che si trova nel sito della centrale nucleare di Fukushima corrispondono al limite di radioattività che non deve essere oltrepassato in un anno. Lo dice la tv pubblica giapponese Nhk citando esperti che hanno misurato il livello di radiazioni all’entrata dalla centrale

.

AIEA CHIEDE INFORMAZIONI A TOKYO – L’Agenzia internazionale dell’Onu per l’energia atomica (Aiea) sta chiedendo “con urgenza” informazioni alle autorità nipponiche sull’esplosione avvenuta nell’impianto nucleare di Fukushima 1. “Conosciamo i resoconti dei mezzi d’informazione e stiamo chiedendo con urgenza altre informazioni”, ha detto alla Reuters un funzionario dell’organizzazione basata a Vienna.

Al momento non è stato emanato nella rete internazionale per la sicurezza che fa capo all’Agenzia Internazionale per la Sicurezza Nucleare (Aiea) nessun allarme relativo a un’esplosione di tipo nucleare nella centrale giapponese di Fukushima. Secondo gli esperti l’esplosione di cui riferiscono i media giapponesi potrebbe essere di tipo convenzionale. Potrebbero essere esplosi, per esempio, serbatoi di gasolio, in conseguenza del sisma.