il maltempo lucano

Maltempo, relazione di Mazzocco: danni per oltre 31 milioni

14/03/2011 17:54   Servono interventi “aggiuntivi rispetto agli interventi compensativi e di ripristino rientranti nelle previsioni del Fondo Solidarietà”. Proposte anche agevolazioni previdenziali e fiscali

AGR   Ammonta ad oltre 31 milioni di euro il conto dei danni all’agricoltura lucana per l’alluvione dello scorso 1 marzo. Ma si tratta di una stima provvisoria, ha spiegato l’assessore al ramo Vilma Mazzocco relazionando in Consiglio Regionale, perché gli accertamenti sono ancora in corso e “i risultati dell’attività sono parziali ed in quanto tali vanno interpretati come suscettibili di ulteriore aggiornamento”.
L’assessore Mazzocco ha fatto una panoramica completa sull’impatto che l’alluvione ha avuto sul settore, individuando aree e settori più colpiti. “I territori comunali su cui si registrano i maggiori danni sono quelli di Matera, Montescaglioso, Bernalda-Metaponto, Scanzano, Policoro, Tursi. Montalbano, Rotondella, Grottole, Grassano, Nova Siri, Irsina, e San Mauro Forte” ha detto aggiungendo però che “non si escludono danni, che sembrano di minore entità, anche nella provincia di Potenza; su segnalazione del Consorzio della Alta Val D’Agri sono in corso anche sopralluoghi nel comprensorio consortile citato”.
Quanto ai danni, ha aggiunto, “nelle vicinanze dei fiumi si è osservata una diffusa esondazione di acqua che ha danneggiato in vario modo le colture, le produzioni e le strutture aziendali”. In conseguenza “le coltivazioni erbacee e quelle arboree – ha spiegato – hanno subito danni che vanno dall’estirpazione delle piante al danneggiamento per l’adesione sulle superfici di limo e fango che ha reso le produzioni non commerciabili”. In soldi, questo vuol dire un danno di 5milioni e 750mila euro per frutteti da reimpiantare, 160mila euro per frutteti da pulire, 3 milioni e 600mila euro su ortaggi, insalate, carciofi e simili, 3 milioni di perdita per cereali e foraggere, 250mila per l’uva e 120mila euro di danno per le fragole. Ma danni più rilevanti hanno subito le strutture. Servono oltre 9 milioni per ripristinare i piazzali, 4 milioni e 200mila euro per i capannoni danneggiati, un milione e 800mila euro per ripristinare le case rurali, altri 800mila euro per le serre, un milione ancora per i capi bovini morti e poi ancora danni su trattori, attrezzi, strade, terreni, scorte rovinate o disperse.
L’assessore ha sottolineato che “a proposito dell’evento alluvionale del novembre 2010 è stato già emanato il Decreto del Ministero dell’Agricoltura concernente la dichiarazione dell’evidente carattere di eccezionalità”, che “sono già in itinere le procedure attuative per l’attivazione degli interventi compensativi del Fondo di Solidarietà Nazionale in Agricoltura” e che “tutti gli interventi che verranno posti in essere per fronteggiare la nuova calamità del 1 marzo 2011 verranno ad innestarsi nelle procedure già attivate”.
E quanto agli interventi da mettere in campo, l’assessore Mazzocco ha mostrato di avere le idee ben chiare, annunciando “che il Dipartimento Agricoltura sta lavorando su alcune iniziative finalizzate al sostegno ed al ripristino delle attività produttive in agricoltura” ma sottolineando “che l’intervento del governo nazionale si configura indispensabile per fronteggiare l’emergenza e garantire la ripresa produttiva”.
In particolare l’assessore ha annunciato la volontà di chiedere al Ministero “la proroga del termine di 45 giorni per la presentazione delle domande da parte degli imprenditori danneggiati dall’evento del 21 novembre 2010” e la volontà di attivare “le procedure finalizzate al riconoscimento dell’evento alluvionale del 1 marzo 2011, anche in prosieguo dell’evento del novembre 2010”. Ad avviso dell’assessore Mazzocco bisogna “definire i contenuti di pertinenza del Dipartimento Agricoltura per la stesura dell’Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri al fine dello stanziamento di adeguati fondi per interventi di massima urgenza, contemplando contributi finanziari per le abitazioni rurali danneggiate, per le piantagioni distrutte e per il ripristino delle attività produttive ed economiche delle aziende agricole” aggiungendo che “dovranno essere necessariamente previste misure agevolative in materia previdenziale, assistenziale e tributaria in favore dei titolari delle aziende agricole danneggiate”.
“Gli interventi che si propone di richiedere – ha sottolineato l’assessore Mazzocco – saranno ovviamente aggiuntivi rispetto agli interventi compensativi e di ripristino rientranti nelle previsioni del Fondo Solidarietà Nazionale per l’Agricoltura”.