FOTOVOLTAICO SELVAGGIO.

Zuzzurellando per siti internet, mi imbatto in questo articolo della Gazzetta del Mezzogiorno. Interessante notare come l’iniziativa di fare chiarezza sulla situazione, sia partita da un Presidente di Provincia. Nella nostra regione, nonostante sia dalle pagine di questo blog, sia a “viva voce”, in tutte le situazioni di incontri (politici e non) ai quali abbiamo partecipato intervenendo nella discussione, si sia rimarcato, senza mezzi termini, che i campi fotovoltaici che si voleva impiantare qui da noi, avessero la bieca caratteristica di essere “studiati” ad hoc per aggirare le procedure di VIA, nulla si è mai mosso nella direzione di provare almeno a chiarire il tutto! Differenze di consapevolezza e responsabilità da parte di diversi amministratori? O dobbiamo pensare che, magari, oberati dal troppo lavoro, gli amministratori di questa regione si siano fatti sfuggire certi dettagli? Il beneficio del dubbio è concesso sempre e comunque ma, visto che da altre parti (non in capo al mondo, ma nella regione immediatamente confinante con la nostra), qualcuno ha avuto la voglia di andare fino in fondo per cercare di chiarire, auspichiamo che analogo sforzo avvenga in questa regione dove, come si può vedere andando in giro per le campagne, i campi fotovoltaici stanno proliferando in maniera preoccupante. Adesso, con questa notizia, non si può avere più nessuna possibilità di dire: “Non lo sapevo”. O no?

Antonio Bevilacqua – Responsabile (immeritatamente) per la città di Potenza di Comunità Lucana – Movimento no oil.