il parco, il POR-co, i pirla

comunicato stampa del comitato no oil potenza 

a proposito della conferenza di oggi a viggiano…

che il parco nazionale della val d’agri-lagonegrese sia diventato dopo tanti anni una realtà ormai istituita ed istituzionale è cosa che ci rallegra tutti, certo un po’ meno se pensiamo che per perimetrarlo si sia dovuto trattare con le compagnie di idrocarburi…che il governo regionale si dedichi un te deum cantato sulle note di por-por-por è cosa che neppure intristisce più di tanto, tanto è riconoscibile da chiunque ragioni almeno una lenticchia la solita liturgia di autocelebrazione pre-elettorale volta alla conservazione perpetua del baronato vassallo di via anzio…la conferenza di viggiano è una mediocre musica da camera, le cui note ed accidenti musicali per menti pigre neppure varrebbe la pena commentare insieme al solito servile controcanto mediatico che inneggia a quanto benessere questo petrolio ci ha portato…neppure i sindacati (istituzioni anch’essi) si sono sentiti di partecipare a questa parata degli sciocchi, a questo sciabordio calmo da collettore fognario di dati percolati per stanchezza, a questa canestrata andata a male di ideologia buonista della menzogna di uno sviluppo eco-ballista (dopotutto de filippo e soci s.a.s. di eco-balle se ne intendono e le loro sono molto più pericolose di quelle campane), sviluppo che al più genera, come ritorno economico alle popolazioni, qualche buffet ordinato al ristorante e qualche extra per un paio di camerieri in livrea gallonata di rammendi…ma ricapitoliamo…il parco, il POR-co-sì come ci viene raccontato, i pirla, che poi saremmo noi lucani…noi che dovremmo credere ancora alle favolette propinateci all’ora di pranzo dal solerte servizio informazioni rai-pd-3 basilicata…faccia pure presidente, sci-orini pure i suoi dati bulgari senza contradittorio , mostri quanto tiene all’ambiente, alla legalità, alla democrazia, alla partecipazione, lei che regge questa regione come un ragno avvolge nella sua tela la preda catturata nella ragnatela, si faccia interprete di quel nuovo che a giudicare dalle liste sa di minestrina riscaldata, ma è indigesta come un barile di petrolio, porti pure avanti quelle sue idee di un interfaccia diretto tra affari e politica che schiaccia nel frattempo una terra intera ed i suoi abitanti…faccia pure!!!…tanto noi non ci accorgiamo di niente ed al massimo possiamo usare quel poco che le compagnie dei suoi amici non ci hanno ancora trivellato e portato via in autobotte o in oleodotto…il pensiero libero e critico, l’agire passionale e democratico, il sentire forte e chiaro che tra il suo dire ed il nostro fare c’è di mezzo una regione che non merita affatto lei, la sua giunta e tutte le multinazionali che dalle acque minerali di rionero al pozzo di monte grosso credono di poter usare questa terra come “una donna sexi che non si sa vendere”, ma di cui qualcuno ha già stabilito il prezzo…vogliamo provare a chiedere agli abitanti di questa regione quanto sviluppo e quanto benessere hanno finora ricevuto dalle estrazioni di idrocarburi o lo chiediamo solo a chi ne ha ricevuto la sua razione?…presidente de filippo, giunta regionale della basilicata, compagnie multinazionali, noi vi combatteremo, noi vi manderemo a casa!!!

…a proposito di monte grosso,  la fornisce lei e subito qualche spiegazione sul perchè la valutazione sul pozzo non è mai arrivata a roma o dobbiamo attenderla per quando le trivelle avranno già ricominciato a scavare?

miko somma, portavoce del comitato no oil potenza