Mazzeo (Idv): attendibili dati monitoraggio Eni?

 07/04/2011 13:55   Nell’interrogazione il presidente del gruppo di Idv chiede di conoscere “i dati analitici di tutti i sistemi di monitoraggio presenti nell’area del Centro Oli di Viggiano relativi al giorno in cui si sono verificati i casi di intossicazione”

ACR  “In merito all’incidente verificatosi al megaimpianto Eni di Viaggiano – afferma Mazzeo Cicchetti – che provvede a desolforare il petrolio che si estrae nella valle, ho presentato un’interrogazione urgente al Presidente del Consiglio e all’Assessore all’Ambiente nella quale si evidenzia che, in data 5 aprile 2011, si sono verificati casi di intossicazione a danno di 22 operai dell’Elbe Sud Italia, fabbrica situata a pochi metri dal Centro Oli. Il monitoraggio della qualità dell’aria nella zona del Centro Oli di Viggiano – continua Mazzeo Cicchetti .- è effettuato da un totale di 8 centraline fisse di cui una di proprietà dell’Arpab, una di proprietà dell’Agrobios, un’altra di proprietà dell’Eni e cinque situate all’interno dello stabilimento. L’azione di monitoraggio – specifica il consigliere – viene integrata anche dai dati provenienti dalle centraline mobili di Arpab ed Agrobios”.

“Dai primi dati della Commissione di inchiesta interna alla Regione – riferisce Mazzeo Cicchetti – emerge che vi è stato un aumento della concentrazione di idrogeno solforato (H2S) nell’area del Centro Oli di Viggiano e dalle notizie apparse sugli organi di informazione l’Eni, sorprendentemente e senza dare spiegazioni alternative, dichiara che non vi sono stati problemi ed anomalie, tanto che i valori relativi alle concentrazioni degli inquinanti monitorati non hanno evidenziato nessun livello di allarme, e che tali dati sono in contrasto con quelli dichiarati dalla Commissione regionale. Le rassicurazioni pervenute da parte del Governo regionale negli anni passati – afferma l’esponente di Idv – fino a quelle dell’ultimo Consiglio regionale del 5 aprile scorso (data dell’incidente al Centro Oli) sono basate sui dati delle centraline Arpab, Agrobios ed Eni”.

Il consigliere Mazzeo Cicchetti, alla luce di quanto esposto, interroga il Presidente della Giunta regionale e l’ Assessore all’Ambiente per conoscere: “i dati analitici di tutti i sistemi di monitoraggio presenti (Eni, Arpab e Agrobios) nell’area del Centro Oli di Viggiano, relativi al giorno in cui si sono verificati i casi di intossicazione, nonché quelli riferiti ai giorni precedenti l’episodio summenzionato ed ai successivi e quale attendibilità intende dare la Giunta regionale al sistema di monitoraggio ed alle centraline dell’Eni in considerazione delle evidenti contraddizioni dei dati a disposizione”.

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un altro allarmista?…un altro sciacallo?…assessore mancusi si faccia sentire!!!