turismo delegato

Giornata Turismo, il valore delle funzioni delegate

26/04/2011 11:22

Per rendere il territorio appetibile le Provice serve la piena integrazione delle politiche e delle infrastrutture.

AGR      Per presentare una Basilicata coesa servono azioni di coordinamento delle capacità e delle attività. Le Province devono essere in grado di assumere in pieno le funzioni delegate, collaborando alla messa a punto di strumenti di copianificazione. In una logica di piena e positiva collaborazione istituzionale, alle funzioni delegate devono poi corrispondere strumenti di misurazione degli obiettivi. Ciò consentirà di giungere ad una gestione meno diretta da parte della Regione Basilicata del settore turistico.
Con questi concetti si è aperta a Matera la Giornata regionale del turismo.
Riorganizzare e mettere a sistema il territorio significa anche pianificare azioni volte alla piena integrazione di strutture extra regionali come gli aeroporti di Napoli Pontecagnano e Bari.

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verrebbe da chiedersi come mai le province quando invece possono intervenire, come nel caso dei piot (piani integrati di offerta turistica) riescono a dare il peggio di se stesse, “accogliendo” e finanziando progetti che sono tutti di “filiera del consenso” e che in quanto a programmazione turistica avrebbero meritato maggiore attenzione proprio alla logica dell’integrazione dei sistemi turistici (quindi con una certa valutazione alle sinergie tra i vari progetti finanziati) nell’ottica di una programmazione che invece viene “negata” dall’assurdità di affermare che occorra “meno gestione diretta” quando invece essa è necessaria per un territorio che “abbisogna di tutto o quasu tutto” per l’offerta turistica (ed in ogni caso è presente per quanto appena affermato riguardo alle filiere)…le strutture extraregionali, poi, cioè gli aereoporti di bari e napoli, meritano un discorso a parte in primis per valutazioni di carattere logistico a livello di trasporti per cui la basilicata pure spende cifre notevoli nel contratto di servizio con trenitalia senza peraltro avere servizi degni di tal nome (anzi dovendo noi provvedere di tasca propria, come nel caso della navetta matera-bari), in secondo luogo perchè la tanto agognata struttura aeroportuale di pisticci, la famosa “pista mattei” versa, nonostante le cifre assurde postate in questi anni sulla sua ultimazione, in stato comatoso, stretta tra vincoli legali (contenziosi), ambientali (rispetto alla pista stessa ed a quanto è sotterrato appena sotto il nastro d’asfalto per il quale occorrerebbe maggiore coraggio nell’ammettere che fu usata come deposito di materiali tossici non meglio precisati) e strutturali (chi mai porterà degli asset di volo in una pista fuori da ogni rotta?)…si procede quindi alla cieca, decisamente alla cieca!!!