a Tramutola

Ieri sabato 30 aprile, a Tramutola, nonostante la pioggia battente il nostro incontro con i cittadini è stato tenuto nei locali della Biblioteca Comunale.

Come avevamo annunciato sabato 23 aprile, in occasione della presentazione della lista e del programma,  abbiamo dato inizio ai lavori della nostra campagna elettorale, campagna elettorale caratterizzata (come del resto resto è caratteristica dell’intero movimento) dall’essere un po’ fuori  dagli schemi comuni cui si è abituati in paese.

Difatti, avevamo premesso che durante la campagna elettorale non avremmo fatto comizi nei quali in maniera sterile si legge un programma o ci si riduce a criticare chi è in altre liste o semplicemente avremmo chiesto voti ricordando il piacere fatto magari 20 anni prima, (e che ovviamente non potevamo certo essere stati noi a concedere), ma avremmo fatto degli incontri nelle strade per discutere sui punti del nostro programma, per spiegarli ai cittadini e soprattutto aprire un dialogo, un confronto, un dibattito con gli stessi.

Infatti, in questa settimana abbiamo fatto degli incontri nelle case per parlare con le persone comuni, i cittadini, per conoscere le esigenze di un quartiere o delle persone stesse quando queste esigenze rivestono un carattere collettivo, e ieri sera in biblioteca abbiamo cominciato ad illustrare i primi quattro punti del programma, per la verità già trattati negli incontri che abbiamo tenuto da settembre dello scorso anno fino alla fine di febbraio, ma che questa volta abbiamo mostrato nella loro inter-relazione ad un’idea progettuale più articolata.

Si è discusso di bilancio come strumento progettuale, leggerne i contenuti per far si che le persone possano partecipare (argomento di cui si tratterà anche nei prossimi incontri);

di autogestione della mensa scolastica, che veda una partecipazione attiva dei genitori, nel rispetto di quanto la legge prevede, parlando di integrazione tra filiera corta del biologico e responsabilità civica;

della creazione dell’università dei saperi popolari nei locali della struttura Spolidoro –Lenni, nell’intento di salvaguardare e tramandare i saperi ed il lavoro della tradizione da una generazione ad un’altra (progetto questo a forte valenza occupazionale e turistica);

infine abbiamo discusso dell’introduzione dei voucher compensativi (una sorta di “moneta locale” con cui regolare alcune transazioni tra amministrazione e cittadini) da utilizzarsi nelle sole attività commerciali del paese allo scopo di non disperdere il ciclo economico fuori dallo stesso.

Insomma questi i primi quattro punti del programma, nei prossimi giorni ci saranno altri incontri pubblici, altri confronti per discutere ancora di un programma realizzabile e fattibile.

Un programma costituito da 24 punti, strettamente connessi tra di loro, con un solo obiettivo rivalutare il territorio e sfruttare le risorse (e sono davvero tante!) presenti nel paese.

Quello che però, soprattutto vogliamo ci sia, è la partecipazione delle persone, non a caso lo slogan della nostra campagna elettorale è “apriamo la democrazia a Tramutola”, una nuova idea di democrazia, che veda una partecipazione reale dei cittadini, in quanto persone e non voti da considerare solo in questi giorni di elezioni, ma da rispettare sempre, da ascoltare, persone che hanno sogni, progetti,speranze,bisogni,esigenze..i cittadin, i veri protagonisti di questa tornata elettorale, certo non noi  candidati, noi non siamo altro che  portavoce operativi di chi ci da fiducia.

Un’altra Tramutola è possibile, un’altra Tramutola è necessaria..la Tramutola pulita, fatta da persone che hanno voglia di cambiare e di lottare per un paese nuovo, nell’idea di esportare presto al resto delle nostre comunità in regione il modello che costruiremo qui.

marica la salvia coordinatrice cittadina di comunità lucana-movimento no oil

candidato sindaco di Tramutola per comunità lucana-movimento no oil