da lavello…il comitato ed il comunicato

ricevo dagli amici del comitato diritto alla salute di lavello e volentieri pubblico il seguente:

COMUNICATO STAMPA

 

Con un incomprensibile ed inaccettabile ritardo, sul sito ufficiale dell’ARPAB questa mattina sono stati pubblicati gli ultimi dati del monitoraggio dei pozzi di FENICE-EDF risalenti a luglio scorso.

 

Stessa musica dei mesi precedenti: ancora NICKEL e MANGANESE. Anzi no, è sparito l’ARSENICO! forse perchè la parola “ARSENICO” è più nota al grande pubblico e fa più paura?La situazione è davvero tragica: i metalli pesanti continuano ad accumularsi nell’ambiente e Fenice continua a bruciare.

 

E’ del tutto evidente che i tentativi di messa in sicurezza posti in essere da Fenice fino a questo momento, non sono serviti a nulla!

 A questo punto, secondo quanto stabilito nella convenzione di AARHUS, chiediamo:

1. che vengano pubblicati anche i dati relativi ai 22 pozzi alla barriera idrica posta in essere;

2. che vengano pubblicati i famosi dati “secretati” dalla Procura di Melfi ora nelle disponibilità di ARPAB;

3. che la pubblicazione dei dati sia in continuo ed in tempo reale. 

Come se non bastasse, nelle poche occasioni dove la politica incontra la gente, non ci viene data la possibilità di parlare e di chiedere spiegazioni. E’ successo domenica 28 agosto a Lavello durante la Festa Democratica del PD locale. E’ intervenuto l’on. Gianni PITTELLA vice presidente vicario del parlamento europeo al quale avremmo voluto rivolgere “pubblicamente” poche ma significative domande.

L’abbiamo fatto comunque a fine convegno, in sede privata, dietro il palco: “on. PITTELLA, la convenzione di AARHUS ed il Principio di precauzione sono validi anche in Basilicata?” Ovviamente lui ha risposto che sono validi in tutti i paesi della Comunità Europea. A questa è seguita una seconda domanda: “Ma allora perchè in questa Regione si permette che un inceneritore continui la sua attività pur inquinando le falde acquifere dal 2007?”, a quel punto PITTELLA ha estratto un taqquino, ha preso nota impegnandosi a chiedere lumi al presidente della Regione De FILIPPO. 

All’inizio di agosto abbiamo sollecitato un consiglio comunale aperto sul tema, ma ad oggi, nè maggioranza, nè opposizione ritengono il tema degno di attenzione.

Come pure senza risposta sono rimaste le richieste fatte dalle popolazioni scese in piazza l’8 luglio scorso a Lavello.

A questo punto alzeremo la voce con una nuova manifestazione, ma questa volta avrà luogo di fronte ai cancelli di FENICE.Prima o poi qualcuno dovrà ascoltarci.  

Comitato “DIRITTO ALLA SALUTE” – LAVELLO